Un francobollo che, se strofinato, rilascia la tipica fragranza del pane: un po’ come quei vecchi libri di Geronimo Stilton, che i nostri lettori più nostalgici ricorderanno sicuramente. Nella giornata di giovedì 16 maggio le Poste francesi hanno rilasciato un nuovo francobollo dedicato alla baguette, l’iconica forma di pane allungata che dal novembre del 2022 è anche e soprattutto riconosciuta come patrimonio immateriale dell’umanità dell’UNESCO.
La stessa data del lancio, badate bene, non è affatto stata scelta a caso (che d’altronde dall’altra parte delle Alpi il cibo, e tutte le sue declinazioni, sono una cosa seria): il 16 maggio, infatti, è la giornata in cui si festeggia Saint-Honoré, il santo patrono dei mugnai, panettieri e pasticceri. Cosa c’è di meglio, dunque, se non celebrarlo con la forma di pane che più associamo ai cugini d’Oltralpe?
La baguette de pain française
L’aspetto del francobollo è eloquente che più eloquente non si può: la baguette, assoluta protagonista, campeggia poggiata in diagonale su di un campo bianco, circondata dalla dicitura “La baguette de pain française” e decorata con un fluente fiocco che riprende il tricolore francese – blu, bianco e rosso, per l’appunto.
A rendere particolarmente speciale il tutto, come accennato in apertura di articolo, è però il fatto che strofinandone la superficie è possibile respirare il tradizionale profumo delle panetterie (o boulangerie, se preferite) al mattino presto, di calda e invitante fragranza che rende impossibile resistere alla tentazione di rubare un morso o di, perché no, staccare il pezzetto che puntualmente fa capolino dal sacchetto.
Come fa un francobollo a invadere lo spazio normalmente riservato ai profumi, dunque? La risposta è semplice in realtà: “La fragranza è incapsulata sotto l’inchiostro” ha spiegato Damien Lavaud, lo stampatore della serie in questione. “La difficoltà è stata applicare l’inchiostro senza rompere le capsule, in modo che la fragranza possa essere restituita al cliente quando strofina il francobollo, per essere precisi la baguette. In questo modo si liberano le capsule del caratteristico profumo di questo pane”.
Stando a quanto lasciato trapelare sono state stampate appena 600 mila copie del francobollo dedicato alla baguette: una edizione limitata particolarmente golosa, insomma; al prezzo di 1,96 euro. Per le Poste francesi l’idea è stata quella di rendere omaggio al simbolo francese della gastronomia (o a uno dei simboli, potremmo dire): numeri alla mano, la visita alla boulangerie è un rituale quotidiano per più di 12 milioni di persone in Francia, dove ogni anno si producono circa 6 miliardi di baguette (tra cui una lunga più di 140 metri, e che è valsa un record rimasto per cinque anni in mani italiane).