Latte crudo? No grazie – anche se il (probabile) futuro Ministro della Sanità lo consiglia e parla di “sistema corrotto” e altre cospirazioni quando gli vengono ricordati i rischi del latte non pastorizzato. A muovere l’ago della bilancia, poi, c’è l‘influenza aviaria e l’ombra di una nuova potenziale crisi sanitaria.
Siamo in California. I funzionari statali hanno deciso di sospendere le vendite e la distribuzione di latte crudo citando “le continue preoccupazioni sull’influenza aviaria”. Il caso del ragazzo canadese risultato infetto ha fatto il giro del mondo, e ha fatto suonare i campanelli d’allarme di una comunità scientifica già spaventata: il timore è che il virus stia mutando per essere più trasmissibile all’uomo.
Il divieto in California e le idee di Kennedy Jr
Un breve riassunto: il mondo è reduce da due stagioni epidemiche di aviaria da record. Le più gravi di sempre, per numeri e diffusione. Il virus ha preso a imperversare tra i mammiferi, uccidendo – tra le altre cose – per la prima volta anche gli orsi polari, alcuni Paesi (Francia e Olanda, soprattutto) hanno dato il via a campagne di vaccinazione, i contagi tra gli esseri umani si fanno sempre più numerosi e misteriosi.
A scanso di allarmismi è bene notare che coloro che lavorano nei settori paralleli e incidentali a quello degli allevamenti di pollame – come quello lattiero caseario – sono particolarmente esposti al contagio. I casi, dicevamo, sono però in continuo aumento; e a preoccupare gli scienziati è proprio la capacità del virus di mutare e adattarsi ad altri organismi. Il salto di specie, insomma.
Nella primavera del 2024 l’aviaria viene individuata nel latte crudo negli Stati Uniti, e l’OMS invita a bere solo ed esclusivamente quello pastorizzato. Ora il caso del ragazzo canadese, che probabilmente in un allevamento di polli o di bovini non ci ha mai messo piede. L’allarme prende a suonare con più decisione.
La California, dicevamo, decide di sospendere vendite e distribuzione di latte non pastorizzato. I test portati avanti dalle autorità sanitarie hanno già individuato il virus nel latte e negli animali: Mark McAfee, proprietario dell’azienda Raw Farm, ha dichiarato al Times che le sue mucche sono risultate effettivamente infette.
Robert F. Kennedy Jr è stato individuato da Donald Trump come futuro Ministro della Sanità. Il nostro è un grande fan del latte crudo, e ha accusato la FDA – che invece ne sconsiglia cautamente il consumo – di fare parte di un “sistema corrotto”.
Kennedy Jr vede una “aggressiva oppressione” del latte crudo che, promette, sta per giungere al termine. “Se lavori per la FDA e sei parte di questo sistema corrotto, ho due messaggi per te”, ha scritto su X. “1 conserva i tuoi documenti e 2. fai le valigie”.