Una serie per andare a scoprire cosa si cela sul proverbiale fondo del boccale. La dinastia brassicola più famosa d’Irlanda (e del mondo, potremmo arrischiarci a dire) approda anche su Netflix: House of Guinness – questo, stando a quanto lasciato trapelare, il titolo provvisorio del progetto – approfondirà le conseguenze della morte del birraio e politico Benjamin Guinness nel 1868.
La sinossi, a onore del vero, è più che eloquente nel fissare i punti salienti della serie: “Ambientato nella Dublino e New York del XIX secolo” si legge nel catalogo Netflix, “la serie si concentrerà sulle conseguenze della morte di Benjamin Guinness, l’uomo responsabile dello straordinario successo del birrificio Guinness, e sul vasto impatto della sua astuzia sul destino dei suoi quattro figli adulti, Arthur, Edward, Anne e Ben, nonché su un gruppo di personaggi dublinesi che lavorano e interagiscono con quel colosso in crescita che è Guinness”.
Immaginatevi un po’ una specie di Trono di Spade, ma con più birra e meno castelli
In cabina di regia – o di scrittura, a essere un po’ più precisi – c’è quello Steven Knight di risonanza ormai internazionale che il pubblico conosce anche e soprattutto come creatore di Peaky Blinders, celeberrima serie televisiva ambientata nella Birmingham di inizio Novecento. Numeri alla mano, si stima che il finale della serie abbia incollato allo schermo quasi quattro milioni di spettatori (più molti altri su BBC iPlayer): associare il nome di Knight alla produzione, intrinsecamente già forte della notorietà del marchio Guinness, non potrà che rivelarsi una fertile ricetta per il successo.
“La dinastia Guinness è conosciuta in tutto il mondo: ricchezza, povertà, potere, influenza e grandi tragedie sono tutte intrecciate per creare un ricco arazzo di materiale da cui attingere” ha commentato lo stesso Knight. “Sono sempre stato affascinato dalle loro storie e sono entusiasta di dare vita ai personaggi affinché il mondo possa vederli”.
Dalla parte di Netflix, com’è comprensibile, si respira un certo entusiasmo: Anne Mensah, vicepresidente dei contenuti d’Oltremanica del colosso dello streaming, ha descritto la serie dedicata a Guinness come dotata di “tutta la potenza di Peaky Blinders, ma con le dimensioni e la portata di una vera saga familiare”.
Lasciamo dunque un poco di spazio, in chiusura di articolo, alle doverose norme operative: la serie Netflix dedicata alla dinastia di casa Guinness è stata annunciata appena una manciata di ore prima dei festeggiamenti per il giorno di San Patrizio, e sarà composta da otto episodi ciascuno dalla durata di un’ora. Al momento, purtroppo, non sono stati ancora rivelati né il casting né la data di uscita.