La birra di pane esiste da oggi, ecco dove (e perchè)

La birra di pane esiste da oggi, ecco dove (e perchè)

Birra di pane e pan grattato rustico sono le novità che Unicoop Firenze ha presentato ieri in una conferenza stampa.  Due prodotti di antica tradizione che nascono oggi grazie a una storia di economia circolare, che ha dato vita al  progetto “Dal chicco al boccale. Economia circolare e birra”.

Ma cosa si intende per economia circolare? Rimettere in circolo un prodotto che nell’economia lineare avrebbe segnato la sua fine, in questo caso si tratta del pane del Mugello, che grazie agli attori del territorio, piuttosto che essere distrutto, diventa birra e pangrattato.

Gli attori protagonisti del territorio mugellano sono i fornai del Consorzio di tutela e promozione Pane del Mugello, l’associazione di promozione dei prodotti del territorio Granaio dei medici, la Coldiretti e l’Unicoop Firenze.

“Finora – spiega  Marco Ponticelli, business manager forneria Unicoop Firenze – il pane invenduto veniva reso ai fornitori e destinato alla distruzione: grazie al progetto, viene re-incartato e riconsegnato ai forni di produzione. Qui, in parte viene trasformato in pangrattato rustico e, in parte, consegnato al birrificio agricolo Corzano 1985 di Barberino di Mugello. Qui,  il mastro birraio sostituirà il 30% di malto previsto nella ricetta, con il pane.”

“Il risultato è una birra dal colore chiaro, dal gusto fresco che sposa quello più deciso del malto” afferma Giacomo Tatti, presidente del Granaio dei Medici.

Se il pane del Mugello, con le qualità che ha saputo esprimere, racconta la storia del luogo e della tradizione contadina, la birra di pane è la soluzione al problema del pane invenduto, nel segno di un economia circolare e nella lotta allo spreco.

Cinque mila le bottiglie che sono state  prodotte con 100 chili di pane invenduto e che da oggi si possono trovare sugli scaffali dei 44 punti vendita Unicoop Firenze.

[ Fonte: Unicoop Firenze ]