La birra Bombeer ha fatto il suo debutto quattro anni fa circa, forte anche e soprattutto del peso mediatico del suo “padrino”, l’ex calciatore Bobo Vieri. D’altronde non è certo la prima volta che uno sportivo (o ex sportivo: la musica non cambia) decide di lanciarsi nel mondo degli alcolici: pensiamo al vino di Leo Messi o, allontanandoci dal pallone, la tequila di Lewis Hamilton, a un passo dal diventare sponsor Ferrari. Nel caso di Vieri, però, pare che gli affari stiano faticando.
Stando a quanto riportato dai colleghi di Affari Italiani il bilancio del 2023 di casa Bombeer si è chiuso con un utile di appena 1400 euro, mentre i ricavi sono scivolati dai 505 mila dell’anno precedente a 450 mila. La dura legge dei numeri: non mentono mai. E non è finita qui.
I debiti di Bombeer e le altre società di Vieri
La birra di Bobo Vieri ha liquidità per 124 mila euro e un patrimonio netto di 53 mila. Il capitolo debiti, invece, racconta di un abisso di quasi 500 mila euro. Come accennato in apertura di articolo la nostra protagonista fece il suo debutto assoluto nell’agosto del 2020, e dopo meno di un anno di vita riuscì a strappare un accordo per approdare sugli scaffali dei supermercati Ard Discount.
Un paio di anni più tardi, invece, la Bombeer si guadagnò l’alloro della cronaca per essere finita nel mirino della ‘Ndrangheta. Ma il resto dell’universo Vieri, invece, come se la cava?
Ancora una volta è necessario lasciare la parola ai numeri. Il rapporto di Affari Italiani racconta che la immobiliare Acquarama srl ha messo a segno appena 4 mila euro di utile nel 2023; la Team srl (anch’essa immobiliare) ha perso 70 mila euro; l’Aussie srl ne ha persi 8 mila; la Società Forestale I Bifolchi ha inanellato il quinto bilancio consecutivo in rosso con perdite per 300 mila euro. E gli utili?
Sono appena due le società che avrebbero chiuso l’anno colorando la bilancia commerciale di rassicuranti segni in verde: l’immobiliare Plb srl, che ha tuttavia guadagnato appena 11 mila euro; e la Sunny srl, altra società immobiliare e di partecipazioni, con un più rispettabile utile di 318 mila euro.