Lo so che molti estimatori della birra faticano a crederlo, ma il mercato della birra analcolica va alla grandissima. Tanto che Guinness ha annunciato che aumenterà la produzione della sua birra analcolica, la 0.0, del 300%, con un investimento di 25 milioni di euro. Cioè, Diageo, proprietaria della buinness, aumenterà la produzione con un investimento di 25 milioni di euro nel sito di produzione di St. Jame’s Gate.
Vola la birra analcolica di Guinness
Il sito di produzione della Guinness di Dublino ospita sei nuove linee di produzione capaci di produrre mezzo milione di ettolitri di birra ed è stato potenziato proprio nell’ottica di poter soddisfare la crescente domanda di birra analcolica.
Barry O’Sullivan, amministratore delegato di Diageo Ireland, ha dichiarato che la Guinness 0.0 è attualmente al primo posto nelle vendite di birra analcolica nel formato da quattro lattine sia in Irlanda che in Gran Bretagna. La necessità di espandere la capacità produttiva del St. James’s Gate è la testimonianza diretta della qualità della Guinness 0.0 e della crescita della categoria analcolica in quanto i consumatori stanno cercando sempre più scelta.
Effettivamente, i lanci di nuove bevande analcoliche sono cresciuti del 28% fra il 2017 e il 2022, mentre i lanci di nuove bevande alcoliche sono cresciuti solamente dell’11% (dati Innova).
Parlando sempre del successo della Guinness 0.0 in Irlanda, ecco che Oliver Barden di O’Donoghue ha rivelato che nei pub la Guinness 0.0 è una delle birre analcoliche più ordinate in quanto si tratta di un’ottima alternativa per coloro che vogliono vivere l’esperienza del pub, ma senza alcol.
Secondo Oliver Barden, la domanda relativa a questa birra continuerà a crescere man mano che la disponibilità e la qualità dei prodotti analcolici si diffonderanno.
Al momento la Guinness 0.0 è stata venduta solamente sotto forma di lattina nei bar irlandesi, ma da metà luglio sarà disponibile anche alla spina. Diageo ha comunque previsto che la Guinness 0.0 raggiungerà il traguardo del 10% di tutte le vendite in Irlanda nel corso dei prossimi anni.
Inoltre attualmente è esportata verso il resto del Regno Unito, in Europa, negli Stati Uniti, in Canada, nel Medio Oriente e in Corea del Sud.
Comunque sia, non solo in Irlanda, ma anche negli Stati Uniti il settore della birra analcolica è in forte crescita. A inizio 2023, per esempio, era stato rivelato che il settore aveva segnato una crescita del +20% nel corso del 2022. E uno studio sostiene che proprio la birra analcolica sia la prima scelta per il 62% dei giovani.