KFC segue passo passo l’esempio di McDonald’s in Russia. Il colosso dei fast food, infatti, sta andando via dalla Russia, vendendo tutti i suoi ristoranti a magnati russi che hanno deciso di riaprire i locali, ma ribattezzandoli in altro modo: d’ora in poi si chiameranno Rostic’s.
In pratica un cambio di marchio, esattamente come successo con i ristoranti McDonald’s: il sostituto di McDonald’s si chiama Vkusno-i Tochka, quello di KFC si chiama Rostic’s.
Yum! Brands ha deciso di vendere alcuni dei suoi ristoranti e locali in franchising a Konstantin Kotov e alla Smart Service di Andrei Oskolkov. Gli acquirenti, che erano già partner in franchising di KFC, si occuperanno ora di non licenziare i dipendenti russi dell’azienda e di ribattezzare i locali.
Dopo il completamento della transazione, il cui accordo deve rispettare le norme in materia, ecco che Yum! Brands avrà posto fine del tutto alla sua presenza in Russia. In realtà già a marzo Yum! Brands aveva annunciato la sua intenzione di chiudere gli affari in Russia dopo che Putin ha invaso l’Ucraina.
E non era stato il solo: a maggio Starbucks aveva annunciato che avrebbe chiuso i suoi 130 store (e anche qui abbiamo avuto il sostituto, Star Coffee), così come McDonald’s, che ha venduto i suoi 850 store a un uomo d’affari locali che ne ha già riaperti alcuni, ma con un nuovo nome.
Secondo quanto rivelato dal The Moscow Times, Yum! Brands sta vendendo 70 ristoranti KFC in Russia a Smart Service, mentre gli altri rimarranno nelle mani di un franchising indipendente. Il mese scorso, intanto, Yum Restaurants Russia LLC ha registrato i diritti per il marchio Rostic’s: in teoria il rebranding dovrebbe iniziare già nel 2023.