L’ideale per tutti gli amanti della Pasquetta o del Ferragosto alla griglia. Kentuxky Fried Chicken, o KFC per gli amici, ha lanciato una fragranza al profumo di barbecue – il nome è più che eloquente, dopotutto: “Eau de BBQ“, per unire quella pretesa di eleganza francofona e poi disintegrarla con l’immaginario di costine vagamente sudate e addetti alla griglia che invece lo sono nitidamente – che è già andata in sold out.
Debutto da trenta e lode, insomma: permetteteci, però, di essere almeno un poco sorpresi dalla scoperta di tutta questa platea che non vede l’ora di “profumare” (le virgolette, capirete, sono d’obbligo) come una griglia da barbecue. L’Eau de BBQ di casa KFC è (era?) disponibile in una bottiglia a strisce rosse e nere da 100 milligrammi, elegante e solenne come, solitamente, impone la grammatica dei profumi, acquistabile alla modica cifra di 13 dollari e 82 centesimi.
Ma farà venire fame?
“Ci siamo passati tutti: quell’aroma inconfondibile di un barbecue si diffonde nell’aria, stuzzicando i nostri sensi e lasciandoci desiderare il gusto della bontà affumicata” si legge nella nota stampa a corredo del lancio. “E se potessi catturare quel profumo irresistibile in una bottiglia?”.
D’altro canto ci pare corretto ricordare che lo stesso KFC è stato, in un certo senso, pioniere in questa particolare dimensione che interseca fast food e profumi: quattro anni fa, quando McDonald’s debuttò una linea di candele al profumo di hamburger (sconsigliatissime se vivete con un cane in casa), il marchio del Colonnello fu rapido a ricordare al mondo che aveva avuto la stessa idea quattro anni prima.
In tempi ancora più recenti sono stati ancora una volta gli archi dorati a riprendere il potere delle fragranze: a Utrecht e a Leida, in Olanda, McDonald’s ha piazzato dei cartelloni pubblicitari che emanano il profumo di patatine fritte.
Ma torniamo a noi, e al nuovo profumo di barbecue di casa KFC. La fragranza è stata messa in vendita esclusivamente nel Regno Unito, e – stando a quanto sostenuto dall’azienda stessa – si contraddistingue per un sentore di carbone e legno affumicato. Niente salse, niente carne, niente frittura (e meno male, scusate tanto): “Pensavo che la fragranza avrebbe catturato il classico odore del barbecue” si legge in una recensione. Invece, è un profumo “elevato” che si presenta sorprendentemente “più muschiato e seducente” del previsto. Beh, a ognuno il suo.
Una ultima curiosità, prima di chiudere: come fanno giustamente notare i colleghi del New York Post, se così descritto il profumo di KFC potrebbe trovarsi a competere con le fragranze affumicate di Tom Ford, che costano 250 dollari l’una. Ve la immaginate un’aula di tribunale dove si respira l’Eau de BBQ?