A Verona sta per aprire il terzo fast food di KFC (l’anno scorso proprio da KFC Sfera Ebbasta aveva lanciato il suo Famoso Menu in occasione dell’uscita del suo nuovo album), nota catena dedicata al pollo fritto. Fin qui nulla di strano, se non fosse per le proteste dei residenti.
Il nuovo ristorante aprirà i battenti in Piazza Erbe, proprio all’angolo con via Cappello e andrà ad unirsi a quelli già presenti dentro Adigeo e in corso Milano. KFC ha anche annunciato che sono aperte le selezioni per 21 nuovi dipendenti.
Tutto bene, non fosse che i cittadini di Verona non vedono di buon occhio questa apertura così vicina a uno dei principali punti storici della città. A poca distanza da questo locale, infatti, si trova la statua di Berto Barbarani, poeta dialettale.
Proprio su questa statua, un ignoto, che si è firmato con le iniziali di A. G., ha affisso una poesia in dialetto dal titolo El Galeto Merican (il riferimento al pollo i KFC non è puramente casuale in questo caso). Vi riportiamo il testo:
“El Galeto Merican”
Eco qua, mondo balengo
no ghe più nissun rispeto.
Manca poco che qua “svengo”
par la spusa del galeto.I m’ha dito che dedrio
i me mete el pollo frito,
quel vestido a stelle e strisce che, un pocheto, el me tradisceSon rabià, fora de testa
e, par far na gran protesta
mi, no parlo più dialeto,
ciapo su, e vago in leto.No conosso più Verona,
l’è cambiada massa in pressia.
L’ha cambiado i so colori
no ghe più i stessi odori.Cari amici veronesi,
voria ancora respirar
quel profumo de pearà
… che te parla de onestà.A. G. per Berto Barbarani
Anche Flavio Tosi, ex sindaco di Verona, si è espresso contro questa apertura. Secondo Tosi, Berto Barbarani, poeta icona della veronesità, si sta rivoltando nella tomba. Per Tosi è oltraggioso che KFC arrivi in piazza Erbe e ricorda quando, con la sua amministrazione, aveva cercato di limitare l’insediamento di nuove attività di vendita di prodotti fritti nelle “aree di rispetto”.
Secondo Tosi, in questo periodo post Covid, Verona deve rinascere puntando sulle eccellenze e sulla tradizione. Pur con rispetto verso il colosso KFC e il suo business del pollo fritto, l’ex sindaco ritiene che oggi debba essere tutelata la ristorazione nostrana.