Just Eat l’aveva detto, e l’ha fatto: da quando ha preso la decisione, storica per il settore delivery, che i suoi rider non sarebbero stati più finti autonomi, ma lavoratori subordinati inquadrati regolarmente con il contratto della logistica, il colosso del cibo consegnato a domicilio ha assunto 6000 rider. E altri ne sta cercando: sono aperte le candidature per 1000 posizioni.
Il digital food delivery è un settore in crescita forte negli ultimi anni, crescita che poi con la pandemia è stata una vera e propria esplosione: che poi questo nella maggior parte dei casi non significa, paradossalmente, sostenibilità economica, è un altro discorso. Una crescita che si conferma sostenuta anche nel 2021, con un incremento del 56%, che portano a superare gli 1,4 miliardi di euro di valore del mercato. I dati dell’Osservatorio Just Eat mostrano infatti un aumento del 40% dei ristoranti che hanno attivato il servizio e un incremento dell’80% degli ordini via app da parte dei clienti.
“Da 10 anni, Just Eat guida un mercato in crescita, che genera indotto e posti di lavoro. L’assunzione dei 6000 rider concretizza un modello virtuoso per tutto l’ecosistema: innanzitutto per i lavoratori, ma anche i ristoranti partner e i consumatori finali che possono contare su un servizio di qualità. Continueremo in questo percorso con l’apertura degli hub nelle città più grandi, a partire da questo autunno. Si tratta di veri e propri centri logistici in cui i rider potranno ritirare mezzi sostenibili e l’equipaggiamento necessario per il loro turno di lavoro e saranno luoghi di informazione, formazione e incontro per i rider al fine di facilitare e migliorare l’organizzazione del loro lavoro”, ha dichiarato Daniele Contini, Country Manager di Just Eat Italia.
Gli oltre 6000 rider dipendenti di Just Eat sono assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato basato sull’accordo sindacale siglato il 29 marzo con FILT CGIL, FIT-CISL e UIL Trasporti, il primo contratto collettivo per i rider in Europa. Ai rider vengono garantiti pieni diritti sindacali, l’applicazione di festività, lavoro straordinario, ferie, malattia, maternità/paternità, coperture assicurative e un trattamento economico e normativo che segue quanto regolamentato dal CCNL. È prevista, inoltre, l’applicazione piena ed integrale di tutte le normative in materia di salute e sicurezza, comprese quindi le visite mediche di idoneità, la formazione sulla sicurezza di base e specifica (per un totale di 12 ore di formazione) e la consegna a titolo gratuito di tutti i DPI previsti dalla normativa vigente.
Come candidarsi? Sulla pagina dedicata www.takeaway.com/drivers/it/ inserendo le proprie informazioni personali, guardando un video esplicativo sul ruolo di rider e rispondendo ad alcune domande.