Si è tenuto in queste ore a Villa Petriolo, bellissimo hotel a Cerreto Guidi, in provincia di Firenze, il XXIX Congresso Nazionale JRE Italia, Jeunes Restaurateur d’Europe. Il Congresso, in cui sono stati presentati i nuovi ingressi nell’associazione e durante il quale è stato fatto il punto della situazione del settore, è stato aperto e condotto dal presidente dei Jre Italia, lo chef de “La leggenda dei Frati” Filippo Saporito. Un congresso che avviene in presenza, dopo mesi difficili per il settore e dopo un 2020 che, prima ancora della pandemia, era iniziato con quella che sembrava essere un po’ di maretta all’interno dell’associazione. La crisi sembra essere superata, e i giovani ristoratori d’Europa italiani sembrano aver ritrovato la coesione, forti dei nuovi interessanti ingressi che vanno a rimpiazzare gli scissionisti che se ne sono andati. “In questi due anni difficili abbiamo capito che le cose si fanno insieme, che vanno condivise, perché è con una voce unica che possiamo migliorare le cose nel nostro settore”, ha detto il presidente.
A dimostrazione della capacità di fare rete, al Congresso ha partecipato anche Gianluca De Cristofaro, responsabile tecnico scientifico dell’Associazione Ambasciatori del Gusto, che ha parlato dell’importanza di essere riusciti, in questi mesi, ad aprire un dialogo con i Ministeri e le istituzioni. Per esempio sull’argomento no show e carta di credito in garanzia: “stiamo cercando di fare capire che non è solo una tutela per noi ristoratori, ma è anche un efficace metodo per combattere il nero”.
Nel corso del congresso sono stati poi presentati i nuovi ingressi nei JRE Italia, che quest’anno sono quattro: Andrea Valentinetti del ristorante Radici di Padova, Filippo Oggioni del Vecchio Ristoro di Aosta, Andrea Monesi de La Locanda di Orta a Orta San Giulio, Michele Castelli e Virginia Caravita di Dimora Ulmo a Matera. “Quest’anno abbiamo ricevuto più di trenta richieste, ma abbiamo scelto questi quattro perché hanno davvero qualità spettacolari”, ha detto Saporito nel presentarli.