Un Joe Bastianich come, con ogni probabilità, non l’avete mai visto. E no, non ci riferiamo all’iconico completo nero con tanto di camicia bianca come la neve e cravatta d’ordinanza tipico degli inviati delle Iene – ma come, non sapevate che l’ex giudice di Masterchef fosse il nuovo inviato d’eccezione del programma di Italia 1? -, ma a un ben più umile grembiule da lavapiatti. Eh sì, perché di fatto l’imprenditore italo americano si è trovato a doversi, come si suol dire, “sporcare le mani” durante un servizio de Le Iene, improvvisandosi lavapiatti per una notte in un locale in quel di Milano.
Veloce, Joe, veloce! La-va-re!
Naturalmente lo scopo del servizio in questione non era quello di strappare due risate al pubblico e, allo stesso tempo, di compiacere con una torbida soddisfazione quella numerosa platea formata da chi ha sempre il “Ma questo non ha mai lavorato!” in bocca. La clip – poi pubblicata, seppur in versione ridotta, anche sul profilo Instagram ufficiale de Le Iene – inizia infatti con un’analisi dell’immigrazione, e punta a una sorta di viaggio nelle vite del popolo del Bangladesh nel Bel Paese: “Un rapporto del Ministero del Lavoro” narra una voce fuori campo “ha attestato che l’Italia è il primo paese d’Europa per presenze bengalesi”.
Piano, un attimo: che c’entra con Bastianich che lava i piatti? Non temete – ci stiamo arrivando: “Lui ad esempio si chiama Alom” continua la voce, con le immagini che mostrano un uomo intento a lavorare “e lavora come lavapiatti nella cucina di questo locale nel centro di Milano”. Siamo certi che avrete intuito dove la narrazione sta andando a parare: una manciata di secondi più tardi, infatti, ecco che nella stessa cucina fa il suo ingresso il nostro protagonista, che per una sera si spoglierà dai panni di imprenditore per improvvisarsi, come accennato, lavapiatti.
https://www.instagram.com/p/Ck_wHSrDRH_/
“Alom, questa sera Joe prenderà il tuo posto” spiega una voce che possiamo supporre appartenga al titolare del locale. “Devi fargli vedere come si fa”. Detto, fatto. Alom non si sente certo messo in soggezione, e naturalmente si preoccupa che il lavoro venga svolto nel migliore dei modi. “Lava bene” dice, riprendendo Bastianich. “Pulisci per bene”.
Ci risparmiamo le considerazioni più banali, che la platea di cui abbiamo parlato qualche riga fa è meglio non stuzzicarla, ma quello che ci ha davvero sorpreso è notare che, un po’ più in là nel video, Joe prova a tagliare degli affettati fallendo miseramente. “Eh, è un po’ spesso” commenta abbassando gli occhi, una fetta di prosciutto che pare ‘na cotoletta a penzolare in mano.
Come abbiamo accennato non è la prima volta che Joe si trova a vestire i panni dell’inviato speciale: a Febbraio fu inviato in Ucraina per testimoniare la situazione a una manciata di giorni dall’inizio del conflitto.