Il primo tapas bar gourmet di cucina persiana del nostro caro e vecchio Stivale si chiama Artemis, ha radici in quel di Brescia e nasce nel segno di Joe Bastianich. Ma attenzione – archiviare la questione riducendola all’apertura di un locale significa ignorare la storia di dolore, riscatto e speranza che anima la cucina. Se infatti l’ex giudice di MasterChef occupa naturalmente, per peso mediatico e non solo, la posizione di “padrino” del progetto; la scena dei fornelli sarà completamente dedicata a Mashoufy Rezvan, per gli amici Rosy – mamma, cuoca e infermiera che ha vissuto sulla propria pelle la severità della Rivoluzione iraniana e arrivata in Italia circa quarant’anni fa.
Artemis apre a Brescia: il primo tapas bar di Joe Bastianich
L’apertura di Artemis in contrada del Carmine, nel pieno cuore di Brescia, è dunque in un certo senso il più recente capitolo di una vicenda umana e professionale che ha il suo inizio nella fuga e la sua prima, fondamentale pagina scritta con il tentennante inchiostro del ripiego. Eh sì, perché l’Italia non era la scelta ideale per ripartire, per Rosy. “Il mio obiettivo erano gli Stati Uniti, dove volevo iscrivermi all’università” ha raccontato al Corriere della Sera.
Rimasta stritolata tra gli ingranaggi della diplomazia, particolarmente arrugginiti nel caso dell’asse Teheran – Washington, Rosy è costretta a una pausa nel Vecchio Continente. “Solo qualche mese, per ottenere il visto” racconta ancora lei. Com’è già quel detto – noi facciamo i piani e la storia li disfa, giusto? Da pausa temporanea, per quanto obbligata, a stabilirsi in pianta fissa nello Stivale dopo avere incontrato l’amore.
Nascono due bimbi, il papà purtroppo viene a mancare, Rosy li cresce lavorando in una RSA della provincia. Piccolo grande salto temporale – siamo nel 2018, Marco Brugnoli (uno dei figli di Rosy) ottiene l’opportunità di ristrutturare l’immagine sociale della cantina di un certo Joe Bastianich, che in seguito aprirà una società con lo stesso Marco.
Le malizie del destino non finiscono qui. “Appena finito il secondo lockdown per Covid Joe ha organizzato una cena fra amici a Milano” racconta Marco al Corriere. “Unica indicazione: ognuno avrebbe dovuto portare un piatto. Io ho chiesto a mamma e Joe si è innamorato della sua cucina tanto che ha voluto entrare in società quando gli ho spiegato che stavamo accarezzando l’idea di aprire un locale”. Nasce così Artemis a Brescia: tapas conriso al vapore, spezie e profumi mediorentali; vini della Cantina Bastianich.