45.000 barili di bourbon Jim Beam sono andati in fiamme a causa di un incendio. E’ accaduto in un magazzino a Versailles, nel Kentucky: fra martedì e mercoledì un incendio ha letteralmente bruciato i barili di Bourbon contenuti nel magazzino. Secondo i primi rapporti, pare che non si sia trattato di un incendio doloso: secondo la compagnia, sarebbe stato un fulmine a dare il via al fuoco. In una dichiarazione, poi, è stato spiegato che nessuno è rimasto ferito nell’incidente. Non sono mancati i ringraziamenti ai vigili del fuoco, intervenuti da più giurisdizioni, che sono riusciti a domare l’incendio e a impedire che si diffondesse.
I bevitori di bourbon, però, possono stare tranquilli: la disponibilità di Jim Beam non verrà meno in quanto il bourbon immagazzinato qui era relativamente giovane, non era di quello maggiormente invecchiato. In effetti Jim Beam ha 126 depositi di barili nel Kentucky, per un totale di circa 3,3 milioni di barili: 45.000 in più o in meno non fanno una grossa differenza.
Secondo CBS News, inizialmente sarebbero stati due i magazzini a prendere fuoco, ma solamente un incendio è stato spento subito. E’ il New York Times a spiegare il perché: il secondo incendio è stato fatto sfogare in maniera controllata in modo da evitare che l’alcol rilasciato potesse danneggiare eccessivamente l’ambiente (secondo il The Washington Post parte dell’alcol è finito in un torrente vicino per arrivare poi al fiume Kentucky e questo potrebbe causare una moria di pesci). Visto che tutto è finito bene, poi, Drew Chandler, il coordinatore della gestione emergenze nella contea di Woodfard, ha celiato dicendo che non aveva mai visto un incendio con un simile profumo.
[Crediti | Cnet]