Tra i premiati dei James Beard Foundation Awards c’è anche Kwame Onwuachi, un ex commesso di negozio oggi diventato l’astro nascente della cucina newyorkese.
Almeno, a giudicare dall’organizzazione culturale newyorkese dedicata all’autore di libri di cucina James Beard, che ieri sera ha consegnato i suoi premi annuali in un evento in perfetto stile americano, con red carpet, vestiti all’ultima moda, interviste e dediche dal palco. Un tipo di show a cui noi, nonostante la costante spettacolarizzazione di chef e cucina, non siamo ancora arrivati (a questo punto, fatto trenta forse varrebbe la pena di fare trentuno?).
Tra tutti i premiati della serata, il più informale era di sicuro lui, il giovane Kwame Onwuachi, chef del Kith and Kin di Washington, D.C.. Jeans e maglietta colorata, ha esordito così dopo aver ricevuto il premio:
“Merda, è una roba da matti!”.
"8 years ago, I was selling candy on the subway in NYC with a dream." Watch @chefkwame accept the 2019 Rising Star Chef Award #jbfa pic.twitter.com/1A3BCyvPn6
— James Beard Foundation (@beardfoundation) May 7, 2019
Come biasimarlo? D’altronde lo chef, indicato da molti come un astro nascente della cucina, ha già un bagaglio di esperienze notevole: all’età di 26 anni, è già passato da una vita turbolenta al successo, passando per il fallimento di un ristorante di fine dining a Washington. Oggi, si rialza di nuovo, e racconta vagamente la parabola della sua vita: “è folle per me pensare che solo otto anni fa vendevo caramelle nella metropolitana di New York, ma avevo un sogno: quello di diventare uno chef”.
“Diventare l’astro nascente della JBF è una cosa che non potevo neanche immaginare – ha proseguito Kwame Onwuachi, “ma oggi, stando su questo palco, capisco che ho un compito, e ce lo abbiamo tutti .Possiamo continuare solo a cucinare bene o possiamo dedicarci a ispirare le nuove generazioni e fare in modo che i discorsi sulla buona cucina includano tutti.”