Si parla anche di cibo all’Italian Tech Week 2021: pare che dal 2022 nei supermercati potremo trovare anche la bistecca vegetale stampata in 3D.
Di cibi realizzati con le stampanti 3D se ne parla già da tempo: mentre una start-up ha presentato a inizio anno una stampante 3D per creare del salmone affumicato vegetale, ecco che in Spagna un ristorante stellato ha annunciato che cucinerà carne vegetale stampata in 3D. Inoltre a settembre 2020 in Italia erano stati stampati i primi gusti di gelato interamente in 3D.
Tuttavia a Torino, dove è in corso l’Italian Tech Week, ecco che Giuseppe Scionti, CEO e fondatore di Novameat, è stato più preciso: troveremo la bistecca vegetale stampata in 3D nei supermercati già a partire dal 2022.
Il CEO ha spiegato che, grazie a un complesso processo di biostampa, sono riusciti a creare il primo prototipo. Adesso si tratta solamente di affinare la produzione di massa: su scala industriale sarà possibile produrne una tonnellata all’ora.
Questa carne vegetale stampata in3D viene riprodotta utilizzando una base d’acqua impastata con fagioli gialli, oli vegetali, aromi e estratti di alghe in determinati casi.
Secndo Scionti, questo tipo di carne vegetale avrebbe anche un impatto notevole sull’ambiente: visto che per ogni hamburger animale si usano circa 15mila litri di acqua, con questa carne non carne ne verrebbe impiegato il 90-95% in meno, con valori nutrizionali equiparabili.