In Italia crescono i consumi di pesce fresco: a riferire questi dati è lo stesso Osservatorio europeo del mercato dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura (Eumofa). L’Italia vanta la spesa più alta di tutta l’Unione Europea, spendendo ben 11,2 miliardi di euro, davanti a Spagna e Francia. Ma quali sono i pesci che gli italiani amano di più? Pare che vadano tantissimo i seguenti:
- orata (Sparus aurata)
- branzino (Dicentrarchus labrax)
- pagro (Pagrus pagrus)
- ombrina boccadoro (Argyrosomus regius)
Molti di questi pesci arrivano dalla Grecia e, proprio per questo motivo, è nata l’etichetta Fish from Greece, la quale controlla il pesce di origine greca che arriva dalle aziende associate a Hapo, l’Organizzazione ellenica di Produttori di acquacoltura. L’80% delle aziende greche di acquacoltura fa capo ad Hapo.
Sono 21 le aziende che hanno aderito all’etichetta Fish from Greece: il loro scopo è quello di garantire la qualità del prodotto e delle pratiche di allevamento (rispettose dell’ambiente e delle ultime normative europee), visto che il 35% dei loro prodotti vengono venduti proprio in Italia. I prodotti Fish from Greece sono certificati: i pesci vengono nutriti solamente con mangimi privi di Ogm e vengono confezionati e trasportati seguendo le previste leggi per quanto riguarda la refrigerazione e la catena del freddo che deve essere mantenuta in stato ottimale per tutta la durata del processo di produzione e confezionamento.