Come da tradizione, l’Istat ha rivisto oggi l’elenco dei prodotti che compongono il paniere e che quindi rappresentano l’evoluzione delle abitudini di spesa delle famiglie italiane. Fra le new entry del 2021 c’è pure la macchina impastatrice.
Un ingresso che in realtà non stupisce particolarmente: con oltre la meta delle famiglie italiane che in tempi di pandemia si diletta nella preparazione in casa di pane, pasta, pizza, dolci da forno e altri lievitati è naturale che l’impastatrice sia finita nel paniere Istat per l’inflazione.
Non solo la macchina impastatrice, ovviamente. Tra i prodotti rappresentativi dell’evoluzione nelle abitudini di spesa delle famiglie e delle novità normative – si legge nel comunicato stampa di Istat -, entrano nel paniere 2021: integratori alimentari, caschi per veicoli a due ruote, mascherine chirurgiche, mascherine FFP2, gel igienizzante mani, ricarica elettrica per auto, monopattino elettrico sharing, servizio di posta elettronica certificata e dispositivo anti abbandono.
La macchina impastatrice è, invece, nella lista dei prodotti che rappresentano i consumi consolidati, insieme a bottiglia termica, carne/interiora o frattaglie, pomodori da insalata cuore di bue, scalogni, scarpe da ginnastica, scarpe da trekking, calzature da casa, t-shirt per bambini.
Nessuno prodotto esce dal paniere 2021 poiché tutti quelli già presenti non mostrano segnali di obsolescenza tali da motivarne l’esclusione, riferisce l’Istat.
Soddisfazione anceh da parte di Coldiretti: “La necessità di passare il tempo fra le mura domestiche a causa del lockdown ha spinto al ritorno della cucina casalinga con la riscoperta di ricette e dolci della tradizione. Una attività tornata ad essere gratificante per uomini e donne anche come antidoto alle tensioni e allo stress provocate dalla pandemia, magari con il coinvolgimento appassionato dei più piccoli”.
Fonte: ISTAT