Scatta l’allerta in Israele per un’epidemia di influenza aviaria che ha già ucciso 5200 gru e costretto all’abbattimento di circa mezzo milione di polli. Le gru infette si trovavano in una riserva nella parte nord del Paese, ma secondo le stime delle autorità locali potrebbero esserci altri 10 mila volatili infetti.
I volontari dell’Hola Lake Park – questo il nome della riserva – sono tutt’ora al lavoro per tentare di rimuovere il più in fretta possibile le carcasse degli animali infetti, in modo da contenere l’espansione del virus che potrebbe contagiare anche altri animali selvatici. Stando alle dichiarazioni degli scienziati la situazione è ancora lontana dall’essere sotto controllo, ma il governo israeliano sta monitorando con attenzione l’evolversi della situazione.
Secondo gli esperti, l’origine dei recenti focolai di aviaria nei Paesi europei (tra cui anche l’Italia) potrebbe essere dovuta alle migrazioni di uccelli selvatici dal nord est del continente. Molti di questi volatili sono portatori asintomatici del morbo, e finiscono per trasmetterlo al pollame domestico.