E’ ufficiale: l’Irlanda è il primo paese europeo ad aver imposto un secondo lockdown. A dare l’annuncio è stato il premier Michaeal Martin: in diretta su tutte le TV ha spiegato che non era più possibile ignorare il fatto che le prove stessero testimoniando che la situazione nelle prossime settimane potrebbe aggravarsi. E questo influirà anche su bar e ristoranti che potranno fare solo asporto.
Dalla mezzanotte di mercoledì 21 ottobre, l’Irlanda sarà il primo paese europeo a ricorrere a un secondo lockdown. In pratica, a causa delle misure più restrittive anti Covid-19 (che qui da noi in Italia sono state inasprite con il DPCM del 19 ottobre), ecco che verranno chiusi tutti i negozi considerati non essenziali. Bar e ristoranti, invece, non potranno ospitare clienti, ma potranno solamente dedicarsi all’asporto.
Le scuole e le strutture per l’infanzia, invece, rimarranno aperte per il momento. La decisione è stata presa anche per cercare di fare in modo che si possa arrivare a celebrare il Natale in maniera “significativa”. Martin ha esortato poi tutte le persone a rimanere in casa. Gli spostamenti saranno consentiti, ma solo per andare al lavoro, fare la spesa, recarsi in farmacia o per motivi famigliari importanti (assistenza a anziani, bambini o persone vulnerabili).
Chiusi, invece, musei, biblioteche e tutte le attività commerciali relative alla vendita al dettaglio non essenziali. Bar e ristoranti chiusi, invece, come dicevamo, ma asporto e consegne a domicilio sono concesse.