Dovrebbe tenersi oggi a Roma la manifestazione indetta dai ristoratori di IoApro, ma la verità è che la Questura non l’ha autorizzata. Il motivo è semplicissimo: quel giorno, piazza Montecitorio era già stata “prenotata” da un’altra manifestazione, con un centinaio di partecipanti previsti.
E quindi no, non possono essere autorizzate entrambe in contemporanea. “A differenza di quanto affermato e diffuso sui social – si legge in una nota della Questura della Capitale – si segnala che, con formale provvedimento redatto dalla Questura di Roma in data 9 aprile, la piazza di Montecitorio è stata formalmente vietata per la giornata di domani ai rappresentanti del movimento “IoApro”, in quanto già concessa e, quindi occupata da un’altra manifestazione regolarmente preavvisata nei giorni precedenti, che si svolgerà nella stessa fascia oraria con la prevista partecipazione di 100 persone”.
Eppure, nessun annuncio compare sulle pagine ufficiali del movimento IoApro: per loro, rimane la chiamata a riunirsi lunedì 12 aprile in piazza Montecitorio, dopo la scadenza dell’ultimatum imposto sulle riaperture. “andremo a sostegno della manifestazione già autorizzata a Montecitorio da un’altra associazione”, ha detto Momi El Hawi, uno degli organizzatori della protesta di IoApro.
“Quanti saremo? Dipende quanti riescono ad arrivare, partiranno i treni e i bus. poi li fermeranno. Non non so cosa succederà”, ha invece dichiarato Antonio Alfieri, altro portavoce del gruppo. Insomma, quel che succederà e quanti ristoratori aderiranno alla protesta (20mila? 50Mila?) lo sapremo davvero solo oggi pomeriggio.
[Fonte: La Repubblica]