Lo sapevate che, nel settore dell’insalata in busta, gli italiani preferiscono l’iceberg? Secondo i dati Nielsen forniti a una ricerca di mercato da parte dell’azienda Bonduelle, gli italiani amano maggiormente questa variante della lattuga a cappuccio. Sono 12mila le tonnellate di iceberg mangiate dagli italiani annualmente, seguita a ruota da 9mila tonnellate di lattughino verde e da circa 8mila tonnellate di rucola.
Ma l’indagine ha rivelato altri dati interessanti. A quanto pare Milano è la città italiana dove viene maggiormente consumata l’insalata in busta. Qui è il lattughino verde a farla da padrone: il consumo annuale è di mille tonnellate. A Roma, invece, se ne mangiano solamente 260 tonnellate e questo perché i romani adorano l’iceberg: ne mangiano 732 tonnellate, mentre i milanesi solamente 654 tonnellate. Al terzo posto delle città italiane che consumano più insalate in busta abbiamo Torino: qui amano il songino o valeriana, chiamatela come preferite. I torinesi ne mangiano 263 tonnellate l’anno.
Parlando poi del settore intero delle verdure in busta (noto come quarta gamma), gli italiani preferiscono l’insalata a tutto il resto: l’insalata in busta rappresenta l’83% del valore di tutto il comparto. Nel 2018 le famiglie che l’hanno acquistata sono state 19 milioni, con un aumento di circa mezzo milione dal 2017. Al secondo e al terzo posto, invece, si piazzano spinaci e carote: i primi sono stati acquistati da 4 milioni di famiglie, mentre le seconde da 3,7 milioni.