Sul sito Salute.gov è stato pubblicato un altro richiamo: è stato ritirato dal commercio, infatti, un lotto dell’Insalata canasta e cappuccia di Biocolombini a causa di un rischio fisico. Sul sito la data di pubblicazione dell’allerta è quella del 13 ottobre 2021, ma sull’avviso di richiamo vero e proprio la data effettiva dei controlli è quella del 12 ottobre 2021.
La denominazione di vendita esatta del prodotto interessato dal richiamo è Insalata canasta e Insalata cappuccia, mentre sia il marchio del prodotto che il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore è Biocolombini. Invece, il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato e il nome del produttore è Biocolombini srl Soc. Agr., con sede dello stabilimento in via Le Prata Snc a Crespina (PI).
Il numero del lotto di produzione coinvolto nel richiamo è quello prodotto in data 8 ottobre 2021. In questo caso la data di scadenza o termine minimo di conservazione nn è pertinente, quindi sull’avviso non è stato riportato. La descrizione è relativa alla produzione di 530 kg di queste insalate da parte del produttore (di cui 509 kg sono stati venduti a grossisti e punti vendita, mentre 21 kg sono stati venduti direttamente presso l’apposito spaccio aziendale).
Il motivo del richiamo è un rischio fisico, cioè la presenza di corpi estranei di vetro trovati da un cliente all’interno del prodotto Insalata canasta. In via del tutto precauzionale, poi, si è proceduto col richiamo dello stesso lotto anche dell’Insalata cappuccia: in questo lotto non è stato segnalato nessun corpo estraneo, ma vista la vicinanza di coltivazione si è pensato di ritirarli entrambi.
Nelle avvertenze non vi sono indicazioni particolari.