Un pensiero per rendere meno amaro il trasferimento, per perdersi per qualche tempo ancora – giusto il tempo di una cena – nella nostalgia. Ci stiamo riferendo alla più recente trovata di chef Tommaso Arrigoni che, mentre scalda i motori per l’ormai imminente cambio di sede del suo Innocenti Evasioni, ha pensato di creare un menu con la selezione dei piatti signature che hanno contribuito a raccontare i 25 anni di storia del suo locale. Un modo per rimanere legato alle proprie radici anche in vista di una nuova evoluzione professionale e gastronomica, ma soprattutto la possibilità concreta di rivivere per l’ultima volta – o di provare per la prima, in base ai punti di vista – l’esperienza del ristorante incastonato in via della Bindellina, Milano.
Sette piatti per 25 anni di Innocenti Evasioni: ecco The Last Chance
Si tratterà di sette ricette che, come accennato, hanno segnato e definito la filosofia e il successo del ristorante meneghino. Il nome del menu è assolutamente eloquente: The Last Chance, che potremmo grossolanamente tradurre in “l’ultima possibilità”, pienamente immerso nel tema di ricordi, nostalgia e opportunità di vivere sulla propria pelle – ma forse dovremmo dire “sul proprio palato” – una cena negli spazi e nei gusti originari di Innocenti Evasioni.
Ma ora spazio alle cosiddette norme operative, che d’altronde è inutile parlare di menu e piatti senza una concreta base di certezze: The Last Chance è di fatto un menu a prezzo speciale che verrà servito per tutto il tavolo e che, come già accennato qualche riga fa, si compone in tutto di sette portate.
Il punto di partenza è lo “Sgombro appena marinato, insalata di puntarelle, acciughe, olive e fiocchi di burrata” del 2010, per passare al “Carciofo croccante al caciocavallo e olive con zuppetta di pomodoro” del 1999, e proseguire con gli intensi “Tagliolini al nero di seppia, seppie e barba dei frati” del 1998.
Poi ancora largo alla pietra angolare del menu, un “Riso carnaroli Acquerello, topinambur, pepe nero, centrifugato di foglie di sedano e ostrica” del 2015, a cui segue il nobile “Filetto di storione, lenticchie di Castelluccio brasate al rosmarino, fogli di bacon croccante” del 2000, e la ricca “Coppa di maiale, fico secco alla mandorla, purea di cavolfiore alla zest di arancia e coriandolo” del 2003. Chiude il percorso l’iconico “Tortino di cioccolato al lampone e croccantino al wafer” del 2018.
The Last Chance sarà disponibile dal lunedì al giovedì incluso fino alla fine di marzo, mentre il venerdì e il sabato – così come anche nel resto della settimana, beninteso – rimarranno a disposizione la carta attuale e i due menu degustazione affiancati, naturalmente, dalla possibilità di abbinamento vini.