In Inghilterra ci sono 1,7 milioni di lavoratori in quarantena e diverse attività – con l’organico ridotto all’osso – si trovano in forte difficoltà. I supermercati faticano ad approvvigionarsi e così anche pub e ristoranti devono chiudere per mancanza di personale.
È l’effetto delle ultime scelte del Governo britannico: tolte tutte le restrizioni, incremento dei contagi e quarantena per chiunque sia stato in contatto (anche lontanamente) con il virus.
Si chiama “Pingdemic” e prende il nome dal ping dell’app di tracciamento inglese (la nostra Immuni, per intenderci) ad avvisare il cittadino che dovrà mettersi in isolamento. E così è successo per 1,7 milioni di lavoratori, la cui assenza sta mettendo in ginocchio il Paese di Sua Maestà.
In Inghilterra c’è quindi penuria di prodotti freschi come pesce, frutta e verdura, pane e carne e quindi diverse catene di supermercati sono costrette a chiudere alcuni punti vendita.
Ristoranti e pub a corto di personale sono stati costretti a chiudere, come il popolare hotel Ritz di Londra, che era rimasto aperto persino durante i bombardamenti nazisti. Dura vita anche per il food delivery.
Fonte: Corriere.it