Quanto a Martha’s Vineyard, nel Massachusetts, USA, sono stati ritrovati centinaia di cormorani molti, il primo pensiero è subito stato che si potesse trattare di un nuovo focolaio di influenza aviaria, fra l’altro con un ceppo molto contagioso.
In realtà le indagini sono ancora in corso, ma a titolo precauzione il Tisbury Animal Control ha diramato un’allerta influenza aviaria sui social, rivelando ai residenti che su tutta l’isola erano stati ritrovati centinaia di cormorani morti, fatto “estremamente pericoloso” visto che il tutto è accaduto in una piccola isola.
Nel frattempo gli ufficiali preposti al controllo animali hanno provveduto a raccogliere gli uccelli morti, inviandone diversi esemplari alla Divisione pesca e fauna selvatica del Massachusetts per effettuare tutti i test del caso.
Secondo l’ufficio di controllo degli animali, se venisse confermato il focolaio di influenza aviaria, ecco che potrebbe trattarsi di un ceppo particolarmente virulento che potrebbe diventare un grave problema
(più di quanto non sia già l’influenza aviaria che sta imperversando negli Stati Uniti): potrebbero essere necessari anni prima di riprendersi da un fatto del genere.
L’ufficio ha anche spiegato ai residenti di non toccare gli animali morti, di tenere i cani al guinzaglio sulle spiagge, di fare attenzione quando vanno a nuotare perché molti cadaveri di cormorani sono ancora impigliati fra le alghe e di avvisare il controllo animali nel caso di ritrovamento di carcasse.