Continuano le segnalazioni di focolai di influenza aviaria sul territorio nazionale: dopo il caso nell’allevamento in provincia di Verona, che interessa più di 50 mila pennuti, le autorità sanitarie hanno riscontrato alcune nuove positività in un allevamento ospitante circa 49 mila galline da uova in quel di Volpago del Montello, piccolo comune incastonato nella provincia di Treviso. Attualmente il personale medico e veterinario è al lavoro per chiarire il modo in cui il virus è di fatto riuscito a penetrare e successivamente a dilagare all’interno dell’allevamento in questione: al momento le ipotesi più accreditate, naturalmente, riguardano il contatto con la fauna locale selvatica, la trasmissione diretta nel contesto della filiera o ancora attraverso la movimentazione di mezzi e persone. Quel che è certo, purtroppo, è che le circostanze impongono l’abbattimento di tutti gli animali presenti.
Come accennato in precedenza non si tratta certo del primo caso individuato nel contesto della Regione Veneto, motivo per cui le autorità governative locali hanno ritenuto opportuno allargare lo stato di allerta all’intero territorio regionale, diffondendo una serie di linee guida da seguire con attenzione in modo da ridurre quanto possibile il rischio di contagio.