A causa dei focolai di influenza aviaria in UK non si possono acquistare più le uova di galline ruspanti. Le galline sono infatti state tenute al chiuso per evitare il diffondersi della malattia, visto che il paese sta vivendo la sua più grande epidemia di influenza aviaria e sono in atto misure per prevenire la diffusione del virus.
Una situazione del tutto simile è quella che si sta vivendo anche negli Stati Uniti, dove i casi stanno aumentando notevolmente destando più di qualche preoccupazione. Il numero di casi del ceppo di influenza aviaria H5N1 ha iniziato ad aumentare nel novembre dello scorso anno. l virus – che è altamente contagioso e può distruggere gli allevamenti di pollame – è stato scoperto per la prima volta nel North Yorkshire.Secondo il Sistema Sanitario Nazionale il rischio per l’uomo è estremamente basso, sebbene diverse persone siano state infettate in tutto il mondo.
Circa il 55% di tutte le uova prodotte nel Regno Unito sono da allevamenti di galline ruspanti, ma a partire da lunedì verranno affissi dei cartelli nei supermercati per informare gli acquirenti della situazione: le uova verranno ri-etichettate con una dicitura diversa, visto che le galline non sono effettivamente stati all’aperto. L’etichettatura “all’aperto”, fanno sapere le autorità, tornerà solo quando le galline potranno uscire di nuovo. In ogni caso, la nuova etichettatura con la dicitura “da pollaio” anziché “all’aperto”, garantisce la soddisfazione degli standard di benessere animale, perché le galline hanno libertà e spazio per muoversi, insieme a trespoli per appollaiarsi e nidi.