Il focolaio di influenza aviaria che un mesetto fa causò la morte di 8000 gru nel lago di Hula, in Israele, è ora “sotto controllo” stando alle dichiarazioni del ministero dell’agricoltura locale. Le misure di contenimento del morbo portarono all’abbattimento di 600 mila galline e 360 mila tacchini distribuiti in diverse zone di allevamento nel nord del Paese.
Il ministero, inoltre, ha assicurato che sta curando i preparativi necessari a garantire la sicurezza nel corso dell’ondata migratoria di volatili che, a partire da marzo, attraverserà il territorio di Israele, con le zone più a rischio vengono regolarmente “ripulite, disinfettate e monitorante”. Sempre stando a quanto dichiarato, nel Paese vengono registrati ogni anno alcuni casi di influenza aviaria, che però vengono facilmente soppressi, mentre “quest’anno essa si è sviluppata in maniera eccezionale e ha incluso la variante H5N1 che risulta pericolosa anche per gli esseri umani”.