Infezioni alimentari, le misure per la pandemia le fanno crollare del 47%

Le misure adottate per combattere la pandemia hanno avuto come effetto secondario una riduzione della circolazione delle infezioni alimentari.

Infezioni alimentari, le misure per la pandemia le fanno crollare del 47%

Chi l’avrebbe mai detto che l’imperversare di una pandemia mondiale avrebbe portato con sé anche notizie positive? Secondo il rapporto annuale One Health sulle zoonosi, redatto dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), le misure introdotte per contingentare l’espansione del Covid-19 hanno avuto come conseguenza un brusco calo (-47%) delle infezioni di origine alimentare in Europa.

allevamenti

In effetti ha perfettamente senso: negli ultimi anni viaggi ed eventi di qualsiasi genere sono stati cancellati o comunque fortemente limitati, ristoranti e altre attività hanno tenuto chiuso a lungo, il susseguirsi di periodi di lockdown forzati e quarantene e tutti gli obblighi su mascherine e distanziamenti hanno decisamente ridotto la circolazione dei batteri. Dopotutto, le misure in questione sono state introdotte proprio per ridurre la propagazione di agenti patogeni. Anzi, di uno solo.