In India esplode una pentola a pressione: la valvola perfora il cranio di una donna a poca distanza dagli occhi, ma la vittima è viva per miracolo. La donna si chiama Munda Birsi, 57 anni. Mentre stava cucinando, ha lasciato la pentola a pressione sul gas ed è poi uscita in giardino a tagliare l’erba del prato, scordandosi della pentola. Quando la pentola ha cominciato a fischiare, la donna non l’ha sentita perché aveva il rumore del tosaerba nelle orecchie. A questo punto la valvola, delle dimensioni di 7×2 cm, è esplosa e ha trafitto il cranio di Munda vicino all’occhio sinistro.
La donna, dopo l’incidente domestico, è stata subito portata presso l’ospedale locale dove le sono stati prestati i primi soccorsi. Tuttavia poi è stato necessario il trasferimento in una struttura più specializzata, per cui Munda è stata portata in un ospedale distante 56 km da Jharkand, il suo villaggio nel distretto del Khanti.
Presso il Bhagwan Mahavir Medica Super Speciality Hospital, Ranchiha potuto fare una TC dove è stato finalmente visto ciò che i medici del primo ospedale non avevano la possibilità di visionare dall’esterno: un pezzettino di metallo delle dimensioni di un proiettile era conficcato nel suo cranio.
I medici l’hanno così operata: due giorni dopo l’incidente, il frammento metallico è stato rimosso dal suo cranio. La donna è poi stata dimessa il giorno successivo. L’intervento non è stato facile: il frammento aveva ormai creato delle aderenze, c’era un forte rischio di emorragia e anche le probabilità di danneggiare i tessuti circostanti erano alte. Tuttavia la chirurgia è andata a buon fine, anche se non è stato possibile salvare l’occhio sinistro della donna.
[Crediti | Daily Mail]