In vendita l’affumicatore “posseduto” dallo spirito di Anthony Bourdain

C'è uno spettro che si aggira sulla griglia: è quello di Anthony Bourdain. Che secondo un post di Craigslist infesta un affumicatore.

In vendita l’affumicatore “posseduto” dallo spirito di Anthony Bourdain

Sentite la presenza? Christian Helms, cittadino di Austin, Texas dice di sì, al cento per cento. Secondo il suo annuncio su Craigslist, piattaforma di scambio beni e servizi molto popolare oltreoceano, l’affumicatore di ceramica che ha messo in vendita sarebbe posseduto. Con parole ben calibrate e un pizzico di ironia Helms afferma che, udite udite, si tratta nientemeno che dello spirito di Anthony Bourdain. Ora, noi siamo scettici: ma forse, viste le vicissitudini di tale affumicatore, un pizzico di verità c’è.

L’annuncio su Craigslist

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A ripescare il bislacco annuncio nel labirinto di Craigslist è stato Eater Austin. Per quanto succosa, la notizia riportata non raggiunge le vette che l’autore del post e proprietario dell’oggetto in questione illustra sul canale di vendita. Perché Christian Helms non è riuscito solo a farsi notare: lo ha fatto anche in maniera impeccabile, con uno stile di scrittura ironica e brillante che sicuramente il compianto chef e autore scomparso nel 2018 avrebbe approvato. Chissà, magari se la sta ridendo in questo momento dai meandri dell’affumicatore.

Dunque, tornando al post. Helms esordisce subito con la storia dell’infestazione. “Vendo il mio Affumicatore e Grill in Ceramica Primo Jr, che per coincidenza è posseduto dallo spirito del fu autore e presentatore Anthony Bourdain”. Prosegue nel paragrafo successivo con un tono al limite della farsa teatrale. “Mi chiederete ‘Come puoi esserne sicuro? Ne sono fottutamente certo’ risponderei in tono perentorio e senza la benché minima ombra di ironia”.

Più in là ancora qualche perla. Helms arriva ad antropomorfizzare sto benedetto affumicatore, affermando che “è ossessionato dagli hot dogs”, tende a “sgraffignare le sigarette e bere come un pesce”, e che “per quanto ci abbia provato, rifiuta strenuamente tofu, seitan, Impossible Burger”. (Tutte cose su cui lo chef sarebbe stato d’accordo, peraltro). Merita, fra le altre, la chiosa finale al paragrafo: “Il mese scorso mi ha chiamato ‘pappamolle’ di fronte a mia moglie”.

Lo “spirito” di Anthony Bourdain

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Che mattacchione questo Christian Helms. L’intera storia è chiaramente inventata e, a parte il plauso all’inventiva e allo stile comico, l’intento sembra truffaldino. Invece non è neanche quello il punto: Eater segnala che il prezzo di vendita dell’affumicatore si aggira intorno ai 2500 dollari, mentre l’annuncio ne chiede soltanto 450. Ma allora perché Helms ha deciso di mettere in mezzo uno spirito? E perché proprio quello di Anthony Bourdain?

In realtà una ragione c’è. Ce lo spiega l’autore nel primo paragrafo: “Metto in chiaro che Tony non ci ha mai cucinato. Ma ci è stato accanto fisicamente nell’episodio di No Reservations ambientato ad Austin. Apparentemente prossimità, tempo e nove birre sono tutto ciò che serve per possedere metafisicamente un affumicatore di ceramica di prima qualità. State attenti”.

La storia viene chiarita meglio da Eater. A quanto pare nel 2012 la produzione di No Reservations si era trovata improvvisamente senza un setting adatto in cui filmare. Helms ha reso disponibile il suo cortile e l’affumicatore, pensando che lo chef lo avrebbe effettivamente utilizzato. Invece la troupe aveva già pronta tutta la strumentazione per grigliare pesce e crostacei, e alla fine Bourdain appare soltanto in piedi (c’è anche un frame dalle riprese a dimostrarlo) accanto al suddetto. Helms dice che dopo l’episodio l’affumicatore è stato ribattezzato Little Tony, in onore della “vicinanza”. E aggiunge: “È stato eccezionale in maniera non-eccezionale. Era una persona incredibilmente dolce e genuina”.