Sta facendo indignare un po’ tutti la storia della ragazza ricoperta di cioccolato in un buffet in un villaggio in Sardegna. A denunciare l’accaduto è stato Federico Mazzieri, un manager di Milano che, sul suo profilo LinkedIn ha pubblicato la foto, spiegando cosa fosse successo nel Voi Colonna Hotel di Golfo Aranci, in provincia di Sassari.
Un buffet di cattivo gusto in Sardegna
Mazzieri ha spiegato che dopo una bella giornata in cui parecchie persone avevano lavorato duramente per far passare un giorno spensierato agli ospiti del villaggio, ecco che si è ritrovato di fronte a questo buffet di dolci a bordo piscina. Qui su un tavolo c’era una ragazza in costume da bagno tutta ricoperta di cioccolato, stesa in mezzo ai pasticcini.
Prima che lo chiediate, perché già nei commenti molti se lo sono chiesti: no, non era un manichino, sì era una ragazza vera e sì, a quanto pare era una cosa voluta.
Il manager ha poi continuato ribadendo che è facile parlare di sostenibilità ed etica, ma che applicare applicare questi valori aziendali nel quotidiano è più difficile. E si è poi chiesto “cosa ne pensano i manager di Alpitour di questa rappresentazione del corpo femminile”.
Mazzieri si è poi domandato come si possa permettere che nelle proprie strutture ci siano comportamenti del genere, dove il corpo di una donna, di una lavoratrice, viene equiparato a quello di una stoviglia per “assecondare l’occhio malizioso di qualcuno”.
Il tutto mentre sul sito dell’azienda si pubblicano i seguenti valori aziendali:
- Tradizione – La storia, la passione e l’orgoglio italiani si ritrovano in tutte le strutture VOIhotels, caratterizzate da un’atmosfera famigliare che si respira in ogni parte del mondo
- Innovazione – Rispettare l’ambiente e le persone attraverso un turismo più sostenibile offrendo ai propri clienti attività personalizzate e prodotti tipici del territorio
Il che sembra un po’ andare in contraddizione con la trovata vista all’hotel. Ma andando a scavare nei commenti si trovano altri particolari. Mazzieri, dopo aver assistito alla scena, ha espresso in hotel tutto il suo disappunto. Sulle prime l’hotel ha provato a giustificarsi sostenendo che fosse una “statua di cioccolato”.
Quando è apparso evidente che non fosse così, ecco che VOI Hotels ha risposto al post del manager in questo modo “Abbiamo letto con grande attenzione il post da lei pubblicato circa l’increscioso episodio verificatosi presso il nostro resort VOI Colonna Village, durante la serata di Ferragosto. Desideriamo, prima di tutto, porgere a lei, alla sua famiglia e in particolare a sua figlia, nonché ai nostri clienti, le più sincere scuse a nome di tutto il management VOIhotels. Ci teniamo a sottolineare con forza che ogni giorno ci impegnano per praticare i valori dichiarati, tra i quali in modo prioritario, il rispetto verso i nostri collaboratori e ospiti. Ci rammarichiamo profondamente per l’incidente verificatosi e desideriamo ribadire con fermezza che non abbiamo mai avuto alcuna intenzione di rappresentare valori diversi da quelli che abbracciamo con determinazione e che sono gli stessi del gruppo Alpitour World di cui siamo parte. Continueremo a lavorare incessantemente affinché situazioni come queste non si ripetano in futuro, perseguendo il massimo impegno nella forma e nella sostanza. Stiamo intraprendendo azioni immediate per affrontare questo episodio in modo costruttivo e per garantire che in futuro nessun cliente debba sentirsi offeso in alcun modo”.
Tuttavia Mazzieri ha fatto notare che la direzione non ha offerto nessun chiarimento diretto, così come da lui richiesto. In un altro commento, poi, pare che qualcuno abbia provato a giustificare l’accaduto sostenendo che la foto fosse uno “scatto rubato” durante un qualche “evento erotico-gastronomico per soli adulti” che si stava svolgendo in spazi riservati. Però a quanto pare di capire le cose sono andate ben diversamente, anche perché se no le scuse di VOI Hotels non avrebbero senso.
Qui trovate poi il post di denuncia dell’accaduto.
A proposito di sessismo, l’anno scorso un ristorante di Venezia era stato accusato di ciò da un’influencer per il menu senza prezzi.