Il problema è noto, e confermato poco più di un mese fa dai numeri di un’analisi di Coldiretti: i single in Italia sono in aumento, e il loro costo della vita è sensibilmente più alto rispetto a quello di chi può ottimizzare gli acquisti con un nucleo familiare di tre persone. Si parla di cifre che raggiungono il +80%, e in cui il comparto alimentare incide maggiormente, con una spesa media di 337 euro al mese, a fronte dei 220 euro spesi da un singolo componente di una famiglia, con una differenza del 53%. Finalmente però sembra che qualcuno stia intercettando questa tendenza, iniziando a offrire formati pensati per chi vive da solo, si parli di single o del classico studente fuori sede: ne è un esempio “Centoventicinque”, nuova linea di prodotti dello storico pastificio di Bitonto Casa Milo.
Limitare gli sprechi
Chi ha vissuto l’esperienza della vita da single, sa già come funziona: i prodotti freschi sono in confezioni troppo grandi e, spesso, dopo il secondo o terzo pasto a base della stessa cosa è destinato al deterioramento, o a incauti congelamenti. La differenza di spesa passa soprattutto da qui, dagli sprechi, e per evitarli, specialmente se si ha poco tempo da dedicare alla cucina, si finisce per preferire piatti pronti.
Da qui l’intuizione di Giuseppe Milo, CEO del Gruppo Milo: «Siamo i primi a proporre questo formato con la pasta liscia. Puntiamo a quella fetta di consumatori che, a causa delle loro esigenze di vita, è poco incline al consumo di prodotti freschi. Per loro natura, infatti, una volta aperti questi prodotti devono essere consumati in breve tempo e chi vive solo, per evitare che si deteriorino, è spesso costretto a mangiare per più giorni la stessa cosa».
La linea prevede tre formati: orecchiette, trofie e tagliatelle all’uovo, in confezioni -manco a dirlo- da centoventicinque grammi, a 69 centesimi la confezioni sui negozi online.