Se passate dalla Liguria, più precisamente al bar Bottega del caffè a Millesimo, in provincia di Savona, ecco che dalla prossima settimana potreste imbattervi in una singolare iniziativa. In pratica se ti porti tazzina, cucchiaino e zucchero da casa, potrai avere uno sconto sul caffè. Più precisamente, il caffè vi costerà solamente 70 centesimi.
Caffè scontato se ti porti tutto da casa?
Di getto, verrebbe da rispondere che “Ok, allora tanto vale che me lo faccio a casa”. Ma in effetti, se ci si pensa bene, ha una sua logica. A spiegare il perché di questa iniziativa è stata Valentina Venturino, gestore del bar in piazza Italia insieme ai genitori Elio e Marina.
Valentina Venturino ha spiegato online al Secolo XIX che l’idea è venuta in mente a seguito di una battuta del padre relativa all’argomento del momento. Cioè, argomento del momento a livello del settore della ristorazione: stiamo parlando delle polemiche relative ai costi aggiuntivi inseriti in scontrino per servizi supplementari come tagliare un toast a metà (anche se la storia è leggermente diversa da come raccontata in prima battuta) e due euro in più per un piatto di condivisione (e anche qui le cose non sono andate proprio come raccontato).
Da quella battuta del padre, è scaturita una chiacchierata in casa che si è risolta con l’iniziativa in questione, volta sia a garantire un risparmio economico che a rispettare l’ambiente.
Nel tentativo di calmierare il costo del caffè, pensando a come poter ammortizzare i rincari relativi all’aumento delle materie prime (per non parlare, poi, dei rincari dell’energia), senza però rinunciare al piacere di un buon caffè e di una colazione al bar, ecco l’idea: se ti porti da casa la tazzina, il cucchiaino e lo zucchero, il bar potrà ridurre il consumo dell’energia elettrica, dell’acqua della lavastoviglie e dello zucchero intesto come materia prima. In questo modo il caffè costerà di meno, con risparmio di tutti: il cliente la smetterà di lamentarsi dei costi in aumento e il ristoratore non dovrà ricaricare sui clienti tali aumenti.
Tale proposta dovrebbe prendere il via la prossima settimana. Piacerà ai clienti? In questo caso non dovranno più lamentarsi dei rincari e magari la smetteranno di postare scontrini (visto che, a quanto pare, i pubblicatori di scontrini continuano a non cogliere il suggerimento di leggere prima i prezzi sul menu per poi evitare di lamentarsi come se fossero stati costretti a sedersi e consumare in quel posto. Suvvia, fateci un favore: leggete, ve lo hanno insegnato alle elementari, ce la potete fare).