No, a questo giro la pesca – o la noce, se preferite la versione più recente e nettamente meno discussa – non c’entra niente. O quasi, a dire il vero. Ma prima un poco di contesto: i nostri lettori più informati saranno al corrente del fatto che, nei giorni scorsi, la Germania è stata scossa da una serie di accese proteste contro l’avanzata del partito di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD, per intenderci). Le fonti internazionali raccontano di decine di migliaia di cittadini che hanno preso a invadere le piazze delle città più importanti del Paese, tutti uniti in una solida dimostrazione di rifiuto nei confronti dei presunti piani del partito in questione riguardanti una deportazione in massa di migranti, richiedenti asilo e cittadini tedeschi di origine straniera ritenuti non in grado di integrarsi.
L’onda delle proteste ha fondamentalmente riesumato uno spot pubblicitario di circa sei anni fa di Edeka, la più catena di supermercati in territorio tedesco, trovandoci un valido alleato e spingendolo fino alla viralità. Diamoci un’occhiata.
Lo spot dei supermercati contro l’estrema destra tedesca
Il video in questione è piuttosto breve – poco più di un minuto e mezzo – , ma il suo contenuto è stato sufficiente a fargli guadagnare una seconda vita (evidentemente più risonante della prima, considerando il clima a cui vi abbiamo accennato in apertura di articolo) sulla vetrina dell’internet. Il concetto dietro lo spot è in realtà piuttosto semplice, e si basa su una domanda tutt’altro che scontata: come sarebbero i supermercati se si potessero acquistare solamente prodotti tedeschi?
Le immagini sono eloquentissime: scaffali così vuoti e desolanti che pare quasi di essere tornati ai tempi del Covid, quando perfino un semplice pacco di pasta – salvo le penne lisce, beninteso – o della carta igienica erano diventate vere e proprie rarità.
Lo spot di Edeka mostra i clienti che si aggirano per le corsie del supermercato disorientati e sorpresi: dove sono finiti tutti i prodotti? Alcuni cartelli svelano il trucco, e coincidentalmente forniscono alle manifestazioni di piazza contro l‘estrema destra tedesca l’ennesimo slogan: “Questo scaffale dimostra che senza diversità siamo più poveri”.
Come già anticipato qualche manciata di righe fa la pubblicità in questione risale a circa sei anni fa, ma è bene notare che a riportarla in auge è stata la stessa Edeka fiutando, con ogni probabilità, una ghiottissima occasione di marketing. “Più attuale che mai” ha scritto la catena tedesca sui social. “Noi amiamo la diversità e lottiamo contro la destra”.