Dopo la carne non carne, il maiale non maiale e la salsiccia non salsiccia, ecco che Impossibile Foods ha deciso di lanciare il latte non latte: l’azienda sta infatti lavorando al suo latte vegetale. In realtà in commercio esistono diversi latti vegetali, ma nessuno ha lo stesso sapore del latte vaccino. Ed è qui che entra in gioco Impossibile Foods: non vuole solo portare sul mercato l’ennesimo latte vegetale, ma vuole crearne uno che abbia un sapore il più similare possibile a quello di mucca.
Durante una videoconferenza tenutasi qualche giorno fa, Pat Brown, CEO di Impossibile Foods, ha spiegato che vogliono dare al consumatore un latte vegetale che sappia di latte vero e che piaccia ai bevitori di questa bevanda. Sempre durante la conferenza, uno dei tester ha fatto una dimostrazione pratica con un prototipo, dimostrando che il loro latte vegetale si comporta nel caffè in modo simile al latte vaccino: può essere riscaldato facilmente, fa la schiumetta e si mescola al caffè (molti latti non caseari tendono a separarsi, invece, dal caffè).
Esattamente come per la carne non carne di Impossibile Foods, l’ingrediente principale di questo latte vegetale è la soia. Brown ha spiegato che la soia è un’ottima scelta (tranne che se sei allergico alla soia, allora diventa una pessima scelta!) dal punto di vista nutrizionale e degli approvvigionamenti, quindi molto probabilmente sarà questa la proteina prescelta per fare da base a questo latte.
Se la creazione di questo latte vegetale andrà in porto, sarà poi possibile sviluppare anche dei formaggi non formaggi a base di tale bevanda. Tuttavia bisognerà vedere se in Europa tali prodotti potranno essere definiti latte o se non ricadranno nella medesima normativa sta valutando il Parlamento UE in merito alle carni: in questi giorni, infatti, l’UE sta votando per decidere se sia lecito chiamare hamburger un “hamburger vegetariano”, è guerra aperta sulla denominazione da attribuire a questi prodotti sostitutivi.
[Crediti | GreenMatters]