Pare che sia scoppiata la guerra degli hamburger senza carne: Impossibile Foods ha, infatti, fatto causa alla startup Motiff Foodwork a causa di un brevetto che sarebbe stato “trafugato”.
La causa è stata presentata presso il tribunale federale del Delaware ed è stata motivata dal fatto che, secondo Impossibile Foods, Motif Foodworks, startup facente capo alla società di biotecnologia Ginkgo Bioworks, avrebbe violato un brevetto di Impossibile Foods utilizzando la molecola proteica eme nella sua carne di origine vegetale.
Dal canto suo Motif ha ribattuto che la causa è solamente un “tentativo infondato di Impossibile Foods di soffocare la concorrenza” e ha ribadito che avrebbe combattuto nelle sedi preposte per tutelare le proprie scelte.
Andando a vedere più nel dettaglio, il fascicolo depositato dagli avvocati di Impossibile Foods ha spiegato che l’eme è una componente fondamentale della carne, motivo per cui hanno deciso di incorporarla nel loro hamburger su base vegetale in modo da replicare il gusto, l’odore e l’esperienza sensoriale complessiva della carne vera.
Per questo, l’uso da parte di Motif di un ingrediente che si chiama “Hemami” violerebbe il brevetto di Impossibile Food che tutela un prodotto “replicante la carne di manzo” che usa l’eme. Per questo motivo Impossibile Foods ha chiesto alla startup rivale un risarcimento danni il cui importo non è stato reso noto. Inoltre ha anche chiesto al tribunale di bloccare la vendita degli hamburger di Motif.
Un portavoce di Impossibile Foods ha sottolineato che la loro azienda accoglie favorevolmente la concorrenza, ma che non tollera i tentativi di minare il loro marchio o i loro prodotti.
Chissà a chi darà ragione il tribunale?