Come ci si sente a essere il bambino della Kinder? Beh, sicuramente cresciuto visto che il volto iconico della Ferrero è stato fotografato nel 2004 e ci ha sorriso dalle confezioni fino al 2019. Ma anche bistrattato, perché puntualmente dai social (da dove sennò) spuntano altri, sedicenti bambini della Kinder. Stavolta, esaurito il puntuale giro di smentite, l’originale se l’è presa sul serio. Dopo l’ennesimo “ladro di identità” arriva lapidario il commento: “Ora basta, se ha posato per Ferrero lo dimostri”.
Chi è il bambino della Kinder?
Bella domanda. Basterebbe chiedere a Matteo Farneti, modello trentunenne di Casal Maggiore. Con tanto di documenti, foto, buste paga e il contatto diretto con Ferrero a portata di mano, restano pochi dubbi. Il problema sorge se chiedete ai social, dove negli anni chiunque si è spacciato per il bambino della Kinder. Il caso più eclatante è quello di Alessandro Egger, modello e attore di origine serba nonché partecipante assiduo di reality show. Oggi concorrente a La Talpa, Egger è apparso anche in Ballando con le Stelle e Pechino Express.
È anche a causa sua che Farneti, altrimenti zen, ha sbroccato. Egger fa parte di una lunga sfilza di millantatori che negli anni hanno fatto intendere prima a social e poi a testate poco attente di essere il volto delle barrette al cioccolato più famose. “La cosa che non capisco è che, se davvero hanno lavorato per la Kinder, perché non mostrano la loro foto e usano la mia?”. Farneti è evidentemente esasperato da un uso improprio della sua immagine, e dal fatto “snervante” di dover sempre ribadire la sua identità. “Sono io quel bambino, dovrebbero giustificarsi gli altri, quelli che si spacciano per me”.
Fugare i dubbi
Insomma, Farneti è un fiume in piena e non risparmia le sue rimostranze proprio a Egger che dal 2019 si è posto (e ha postato) in maniera ambigua rispetto alla questione. “Non sono al corrente se il signor Egger abbia mai lavorato o no per la Kinder, quello che so è che certamente l’immagine che mostra è la mia. Se davvero anche lui ha lavorato per la Ferrero perché non usa la sua di fotografia?”. Perché intendiamoci, se il casus belli è il volto di Farneti, bisogna ammettere che effettivamente ci sono stati tanti bambini della Kinder.
Del resto Farneti stesso appare in un video sponsorizzato dall’azienda quando la sua immagine aveva già smesso di essere utilizzata. Tuttavia la reputazione conta, e il punto è che qui c’è in ballo la sua. “È vero, dovrei non farci attenzione, ma vivendo in provincia fai presto a essere etichettato come bugiardo, con ripercussioni anche sul mio lavoro che è basato anche sulla partecipazione a campagne pubblicitarie di spessore, com’è quella della Kinder. Ora capite che quando leggi sui giornali «ex bambino Kinder» riferito a qualche altro, un po’ di fastidio è lecito provarlo”.
In ogni caso a smentire tutti ci pensa Ferrero. Che in una nota stringata chiude la questione e annulla (si spera) i tentativi di imitazione altrui. “Possiamo confermare che il volto del bambino rappresentato sulle confezioni di Kinder Cioccolato dal 2004 al 2019 è quello di Matteo Farneti”. Facile e veloce come mangiarsi una barretta.