Il tartufo d’Alba si merita uno shooting d’autore: arriva Steve McCurry

Steve McCurry realizza nelle Langhe e Roero uno shooting per la mostra Truffle hunters and their dogs

Il tartufo d’Alba si merita uno shooting d’autore: arriva Steve McCurry

Cosa ci fa Steve McCurry nelle Langhe? Semplice: il celebre fotografo originario di Philadelphia, in Pennsylvania, dopo aver scattato foto divenute leggenda (tutti conoscono “La ragazza afgana”), ecco che ha deciso di immortalare anche le Langhe e il Roero. Da poco, infatti, il fotografo della Magnum Photos ha finito gli scatti che andranno a far parte della mostra permanente dal titolo “Truffles hunters and their dogs” che potrete ammirare presso il Mudet, il Museo del Tartufo di Alba.

Steve McCurry a caccia di tartufi nelle Langhe

Steve McCurry fotografo

Ovviamente non precipitatevi adesso al Mudet; la mostra verrà inaugurata in occasione della 93esima edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba. Al momento, infatti, il fotografo di fama internazionale ha terminato gli scatti in attesa dell’allestimento definitivo dell’esposizione.

Per una volta il fotografo ha lasciato da parte i primi piani per concentrarsi sui trifolao delle Langhe e del Roero, immortalandoli durante la cerca del tartufo e ponendo una particolare attenzione ai tabui, i cani che accompagnano i cercatori di tartufi durante le loro spedizioni e veri artefici dei ritrovamenti.

Le foto andranno poi a far parte del del Mudet, il Museo del Tartufo di Alba. Anzi: la mostra farà parte dell’allestimento permanente e sarà curata da Maurizio Beucci. Il museo verrà inaugurato a metà ottobre (più precisamente il 14 ottobre), in contemporanea con la mostra. E il tutto avverrà contestualmente alla 93esima edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco.

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Emanuele Bolla, assessore al Turismo della città di Alba, ha spiegato che questa iniziativa è l’apice del percorso legato all’apertur a del Museo, frutto di un importante lavoro da parte del Centro Nazionale Studi Tartufo e degli Uffici comuncali, con il contributo della Regione Piemonte e la collaborazione della DMO Visit Piemonte e della stessa Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.

Bolla ha poi ringraziato Steve MCurry per la sua disponibilità verso il progetto, i collaboratori e il fotografo MAurizio Beucci. Queste le sue parole: “È una notizia straordinaria per Alba, per il territorio e per chi ama le cose belle e che potrà godere di un nuovo prezioso elemento che arricchirà ulteriormente la città”.

Antonio Degiacomi, il presidente e Mauro Carbone, il direttore, hanno poi aggiunto che il Centro Studi si metterà a disposizione per favorire l’incontro fra il territorio e le sue peculiarità. Inoltre è una grande occasione poter essere sede di un progetto che vede coinvolto un così grande artista internazionale capace di leggere le emozioni.

Parole analoghe sono arrivate anche da Fabio Carosso, il vicepresidente della Regione: si è dichiarato onorato del fatto che un artista del calibro di Steve McCurry abbia scelto proprio il Piemonte per il suo nuovo progetto fotografico, raccontando con i suoi scatti la magia del territorio e dei suoi prodotti di eccellenza.