Comportamenti “inaccettabili”, “angoscianti”, “orribili”. Gino D’Acampo, volto prominente della televisione d’Oltremanica noto in particolare per i suoi programmi di cucina, è protagonista di un’inchiesta condotta da ITV News, il notiziario televisivo della BBC.
Le testimonianze, raccolte dagli interventi di decine di donne che nel corso degli anni avrebbero collaborato con lui, sono numerose ma tutte riconducibli a un unico filo conduttore: molestie sessuali e comportamenti aggressivi con i collaboratori. Per l’appunto: “inaccettabili”, “angoscianti”, “orribili” – descrittori più che eloquenti.
Le testimonianze
D’Acampo ha collaborato con ITV News per dodici anni, e pare che una delle case di produzione che curava i suoi show fosse ben a conoscenza dei suoi comportamenti inappropriati. Tra le testimonianze più crude spicca in particolare quella di Hannah (nome di fantasia, è bene notarlo), che ha raccontato di come, davanti a tutta la troupe, il nostro protagonista le avrebbe detto che gli sarebbe piaciuto “farlo da dietro contro il bancone della cucina”.
Hannah si è trovata circondata da mura di risate e sguardi imbarazzati, e ha spiegato di essersi sentita fortemente “umiliata”. Il suo caso, l’avrete intuito, non è solitario: un’altra collega ha dichiarato di essersi recata dallo chef per organizzare alcune riprese in esterna, e di essere stata accolta dal nostro con indosso nient’altro che un paio di boxer.
“Poi è saltato sul letto” ha continuato la collega di cui sopra, “ha alzato una gamba e ha fatto un’allusione volgare alle sue parti intime, scherzando sulle dimensioni. Mi sono sentita disgustata”. Il fascicolo delle molestie sesuali, dicevamo, è abbondante; ed è per di più accompagnato da un’altrettanto ricca collezione di comportamenti aggressivi o intimidatori.
D’Acampo, dal canto suo, ha deciso di respingere con forza le accuse. “Non sono mai stato informato di tali questioni prima di adesso e respingo ogni accusa” ha spiegato proprio a ITV News. I comportamenti di cui sopra sarebbero risalenti a “oltre dieci anni fa”, e lo chef non riconosce “la versione degli eventi che mi è stata presentata”.
“Non solo queste accuse non mi sono mai state rivolte prima” ha continuato, “ma sono stato supportato dai dirigenti ai più alti livelli e ho lavorato su programmi in prima serata proprio nel periodo in cui si sostiene ora che io mi sia comportato in modo inappropriato”.
Appena una manciata di mesi fa il mondo inglese del cibo in tivù era stato scosso da un caso analogo: Gregg Wallace, giudice di casa MasterChef, era similarmente finito al centro di un’inchiesta ricca di testimonianze per diciassette anni di molestie.