Il Single Malt Welsh Whisky è il primo alcolico ad avere la nuova certificazione post Brexit

Il Whisky gallese Single Malt è il primo alcolico ad ottenere la certificazione di Indicazione Geografica Protetta (IG) nel Regno Unito dopo la Brexit

Il Single Malt Welsh Whisky è il primo alcolico ad avere la nuova certificazione post Brexit

Andiamo nel Regno Unito perché qui il Single Malt Welsh Whisky è il primo alcolico a ottenere la nuova certificazione di Indicazione Geografica Protetta (IG) dopo la Brexit. A farsi promotrici di questo progetto sono state quattro distillerie del Galles, più precisamente la Penderyn, la In The Welsh Wind, la Da Mhile e la Coles. Queste quattro distillerie hanno riunito le forze per spingere il procedimento di riconoscimento della IG sin dal febbraio 2020. E adesso, giusto giusto in tempo per il Royal Welsh Show, ecco che è arrivata la tanto attesa notizia: il Whisky del Galles è ufficialmente una IG.

Il Whisky del Galles diventa una IG

whisky galles

In realtà in Galles il whisky è prodotto sin dal Medioevo, ma per quanto riguarda l’industria moderna di tale alcolico, ecco che nasce nel 2000 quando la Penderyn, la più antica distilleria commerciale di whisky del Galles, ha iniziato a distillare il whisky (che è poi stato messo in commercio nel 2004). Attualmente il Galles vanta sei distillerie (le altre due che mancano all’appello sono l’Anglesey Mon e la Aber Falls), per una produzione totale di whisky che quest’anno generà 23 milioni di sterline.

Stephen Davies, amministratore delegato di Penderyn, ha spiegato che il raggiungimento dello status UKGI per quanto riguarda il Single Malt Welsh Whisky verrà considerato una “pietra miliare significativa” sia per quanto riguarda Penderyn come singolo produttore, sia per quanto concerne tutta l’industria del whisky gallese.

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Per Davies tale riconoscimento permetterà di salvaguardare sia la qualità del prodotto che la sua fonte d’origine. E ricorda che questo settore è cresciuto costantemente nel corso degli ultimi venti anni.

Anche per Lesley Griffiths, ministro del governo gallese per gli affari rurali, questa notizia è stata entusiasmante. L’industria del whisky gallese, infatti, continua a rafforzarsi ed è più che giusto dare i giusti riconoscimenti e prestigio a tutti coloro che sono coinvolti in tutto ciò.

Ricordiamo brevemente che il sistema UKGI è stato introdotto nel Regno Unito solamente nel 2021, dopo la Brexit. Questo si è reso necessario per garantire che determinati alimenti e bevande della Gran Bretagna potessero ottenere protezione legale contro le imitazioni. Il Whisky Gallese è il ventesimo prodotto del Galle a ottenere questo status di protezione, che comprendere anche il vino gallese (tecnicamente il Whisky Gallese è il primo spirito a ottenere l’IG), il sidro gallese, il Caerphilly Cheese, l’Anglesey Sea Salt DOP, il Welsh Lamb IGP, il Welsh Beef IGP e il Welsh Leeks IGP. Ah, e anche il porro, simbolo del Galles, è diventato IGP.