La Florida è soprannominata “the sunshine state”, lo stato del sole splendente, ma da qualche giorno ci sono nuove stelle a illuminarlo: in un sontuoso evento tenutosi al The Tampa Edition Hotel, Michelin USA ha presentato i nuovi ristoranti premiati dalla guida rossa, aggiungendo alla selezione nove nuovi monostellati, portando il totale a venticinque e due nuove stelle verdi che si aggiungono all’unico precedente. I ristoranti insigniti della doppia stella restano due mentre ancora nessuno ha raggiunto l’ambito traguardo delle tre stelle. Tra i nuovi titolari del Macaron, ce n’è uno che colpisce particolarmente l’immaginazione: Victoria & Albert’s, uno di quei locali per cui la dicitura “location unica” non è sprecata, visto che si trova niente meno che a Disney World a Orlando.
Trazione Giapponese
Un numero decisamente congruo di new entry nell’empireo della ristorazione della Florida, in cui a farla da padrone sono soprattutto le cucine di ispirazione asiatica, con ben quattro ristoranti giapponesi e uno vietnamita ad aggiudicarsi la prima stella. Gli ispettori Michelin hanno evidentemente un debole per i menù omakase, in cui gli chef nipponici esibiscono tecnica e conoscenza della materia prima, spesso concedendosi qualche lussuosa licenza alla tradizione non disdegnando dosi generose di caviale o tartufo. Da segnalare anche Papa Llama di Orlando, unico locale di cucina peruviana della selezione e secondo stellato di tutti gli USA, che ha convinto con un degustazione dalle classiche influenze nikkei e dal prezzo interessante (95 dollari), il tutto accompagnato da un’appassionata scelta di vini naturali.
La stella Disneyana
Tra i nuovi stellati del Sunshine State, c’è anche un’insegna Disney: è Victoria & Albert’s, ristorante fine dining del Grand Floridian Resort & Spa, hotel in stile vittoriano punta di diamante dell’offerta ricettiva del più celebre parco di divertimenti del mondo, il Walt Disney World Resort. Qui lo chef Matthew Sowers propone una cucina internazionale e contemporanea, in un degustazione della durata di tre ore e mezza, in cui tutto è pensato per stupire e curato in ogni dettaglio, inclusa una carta delle acque, e la possibilità di un percorso di abbinamenti al calice tutto analcolico.