L’ex pub di chef Gordon Ramsey, lo York & Albany nel nord di Londra, era stato rilevato settimana scorsa dal Camden Art Cafe, un sedicente gruppo “autonomo” di attivisti radicali. La vicenda si è fatta controversa dal momento in cui fu accertato che si è trattato di occupazione illegale dell’edificio. Non solo, il gruppo ha dichiarato di voler trasformare il locale, in un bar comunitario.
Il loro scopo? Accogliere le “vittime della gentrificazione”, ovvero la “borghesizzazione” della zona prima molto popolare. In sostanza, questa mossa estremamente punk è anche una velata critica a Ramsey o a ciò che lo chef rappresenta (la gourmettizzazione del cibo un tempo economico e senza pretese, e la rovina dei ristoratori precedenti).
Da ex pub a bar abusivo
In seguito a battaglie legali tra Ramsay e il possessore del locale (il regista Gary Love), a dicembre 2023 si seppe che la proprietà era stata messa in vendita con un prezzo guida di 13 milioni di sterline. Tuttavia, questa settimana, i sei occupanti abusivi hanno requisito i locali: si sono barricati all’interno, sbarrando le finestre. Il Camden Art Cafè che ha preso il controllo del pub ha annunciato di voler trasformare l’edificio di interesse storico culturale in un caffè e una galleria d’arte.
Hanno persino affisso un manifesto per difendere la propria presa di potere e il diritto di occupare il luogo: secondo gli occupanti, il York & Albany non era un “edificio residenziale”, quindi non era soggetto alla legislazione del 2012 che aveva sancito un nuovo reato di occupazione abusiva in una casa.
Ramsey il milionario VS squatters e sfrattati
La stampa inglese testimonia che chef Gordon Ramsay abbia chiamato la polizia mercoledì scorso, senza riuscire a far allontanare gli occupanti. Loro dichiarano: “stiamo occupando lo York & Albany Hotel a Camden come collettivo Camden Art Cafe. Il nostro obiettivo è aprire regolarmente le nostre porte a chiunque e a tutti, in particolare alla gente di Camden che è stata vittima della gentrificazione e di progetti parassiti. Forniamo cibo, bevande e uno spazio gratuito per esporre la propria arte senza la ridicola burocrazia che le gallerie richiedono alle persone. Crediamo che tutti noi e la nostra arte meritiamo dignità”.
Continuano: “lo York & Albany è un edificio iconico a Camden sin dalla sua apertura negli anni venti dell’Ottocento; ha resistito a guerre e bombe e, nonostante ciò che dicono i media, resisterà alla permanenza potenzialmente breve ma, si spera, lunga di noi squatter. In un momento in cui il mercato di Camden è stato acquistato da un miliardario, e molte imprese locali di lunga data vengono sfrattate dalle loro unità, è ancora più importante unirci tutti insieme in tutte le forme di resistenza che conosciamo e possiamo“. A seguire, parole di sostegno per i Palestinesi.