Il primo ristorante per cani e umani apre a Roma: ecco Fiuto

A Roma ha aperto Fiuto, il primo ristorante dedicato a cani e umani. Con tanto di menu dedicato

Il primo ristorante per cani e umani apre a Roma: ecco Fiuto

Fiuto è un locale particolare: è il primo ristorante aperto sia per cani che per umani. Non che non ci siano tantissimi altri ristoranti che accettano anche l’ingresso dei cani, ma Fiuto è diverso. Questo ristorante, infatti, è stato ideato con l’intenzione di servire sia i cani che i relativi proprietari. Con tanto di menu per gli amici a quattro zampe creato da un veterinario e un addestratore cinofilo presente sempre in situ, in modo da evitare problemi di “canina convivenza”.

Fiuto, un ristorante per cani e umani

fiuto

Il ristorante Fiuto si trova in via Flaminia 502, a Roma Nord, proprio a Ponte Milvio. Il locale presenta due cucine ben separate: in una vengono preparati i piatti per i cani, con menu studiato da un veterinario; nell’altra vengono preparati i piatti per i padroni o per eventuali commensali senza cani.

Nel locale sarà poi sempre presente un addestratore cinofilo: spetterà a lui far accomodare cani e padroni controllando che siano compatibili per razza, taglia e sesso, per non scatenare rivalità.

Ma da dove è nata questa idea? A spiegarlo a CiboToday è Mario Turano, proprietario di Fiuto insieme al fratello Marco e ad Alessandro Praticò. Tutto pare che sia scaturito dalla mente di Noemi Magli, la compagnia del fratello, una grande amante dei cani. Da lì poi Mario, Marco e Alessandro hanno messo materialmente in piedi il progetto.

Cibo per cani e gatti sempre più proficuo: in Italia più animali che residenti Cibo per cani e gatti sempre più proficuo: in Italia più animali che residenti

Il ristorante si compone di un dehors e di una sala interna, con cucina per i cani a vista. Il locale presenta diverse aree, tutte divise da pannelli in ottone. Sono presenti tavoli per gli umani e lettini per i cani. Senza dimenticare un’area selfie per chi proprio non può fare a meno di farsi immortalare insieme al proprio cane ogni secondo della giornata.

Come dicevamo, le cucine sono distinte. In realtà c’è una cucina centrale dove vengono fatte le prime preparazioni. I piatti che sono poi destinati ai cani, vanno alla cucina per i cani dove le preparazioni vengono completate e impiattate con cura, come si fa per le pietanze per gli umani in pratica.

Nella sala sarà poi sempre presente Luca Grammatico, un addestratore cinofilo professionista. Spetta a lui gestire i cani, scortandoli insieme ai padroni ai tavoli che riterrà più opportuni, tenendo conto di razza, taglia, carattere e sesso. Il che ci sta. Grammatico ha anche stabilito quale fosse la giusta intensità delle luci da adoperare per non dare fastidio ai cani e quali canzoni mettere in sottofondo, sempre per non agitare i cani.

In generale tutto il ristorante è pensato per il comfort dei cani.

Parlando del menu per i cani, si compone di diverse bowls, ciascuna in quattro formati a seconda della taglia del cane:

  • small (cani da 2 a 10 kg): 8 euro
  • medium (cani da 11 a 20 kg): 12 euro
  • large (cani da 21 a 30 kg): 16 euro
  • extra large (cani sopra i 31 kg): 20 euro

Le varianti fra cui scegliere sono:

  • bowl chicken: riso, pollo e piselli
  • bowl meat: riso, manzo, carote e grana
  • bowl fish: riso, merluzzo e zucchini
  • bowl veggie: riso, patate e ricotta

Ma questa è solo la prima portata perché poi si passa ai secondi piatti, anche qui suddivisi per taglia:

  • small: 10 euro
  • medium: 14 euro
  • large: 18 euro
  • extra large: 22 euro

In questo caso i cani potranno scegliere fra:

  • bocconcini di pollo e purè di patate
  • arista con zucchine e carote alla julienne
  • merluzzo con ricotta e zucchine bollite
  • uova sode con vellutata di piselli e fontina

Non manca poi il dolce, la torta dog, con macinato, vellulata di zucca e bianco d’uova montato a neve. E ci sono pure tre drink:

  • estratto di zucchine e mirtillo
  • estratto di mela verde e anguria
  • estratto di pera, fragole e banana

Non male, quasi quasi pure i proprietari potrebbero farci un pensierino. Scherzi a parte, per il menu per i padroni prevede fra l’altro:

  • antipasti: tartare di fassona e tartare di gambero rosso
  • primi: carbonara e risotto di mare
  • secondi: guancia di vitello alla farona ripiena
  • dolci: zuccotto al tiramisù, riso al latte, tarte tatin di mele e ananas sciroppato

Anche per gli umani, poi, si è pensato alla parte beverage, con una carta dei vini con etichette provenienti da tutta Italia.