Gli ingredienti per aspirare a un’ascesa (anche) stellata ci sono tutti – un’insegna storica, purtroppo rimasta impantanata nella dura legge dei numeri; e l’interesse di un’entità che brilla per prestigio e potenza di fuoco. Il ristorante La Capannaccia di Campriano, un piccolo borgo incastonato nell’entroterra toscano, ha chiuso poco più di un anno fa – il 27 dicembre 2022, a essere ben precisi – con un commosso post pubblicato dalla famiglia Ottaviani. Poi trecentosessantacinque (e qualcosina in più) giorni di relativo silenzio per poi approdare alle porte del 2024 con un secondo annuncio, stavolta dall’impronta nettamente più allegra: il locale è stato acquistato da Patrizio Bertelli, presidente del gruppo Prada.
Un passaggio del testimone che raccoglie le accorate braci dell’addio – “Ci piace pensare di lasciare un piacevole ricordo, che sia un sapore, un sorriso, un’emozione. Vi abbracciamo idealmente uno ad uno, con affetto” si legge nel sopracitato post della famiglia Ottaviani – e le trasforma in un arrivederci ormai prossimo al suo compimento. E l’ombra della stella, unendo la storia del ristorante e il fascino di Prada, potrebbe davvero essere a portata di mano.
La Capannaccia e Prada: tutti i dettagli
Stando a quanto riportato da Il Corriere di Arezzo il presidente del gruppo Prada avrebbe rilevato il ristorante dalla famiglia De Santis per una spesa di circa 600 mila euro; spianando di fatto il ritorno degli Ottaviani ai fornelli (che d’altronde squadra che vince non si cambia, no?).
Decisamente rarefatti i dettagli riguardanti un potenziale restyling o ristrutturazione del ristorante, anche se viene da immaginare che la volontà di Patrizio Bertelli – “assiduo frequentatore dello storico locale”, come lo descrive lo stesso Corriere – sia quella di conservare quanto più possibile l’animo autentico de La Capannaccia, rimanendo fedele alla linea gastronomica seguita dall’ormai lontano 1967 al dicembre dello scorso anno, quando per l’appunto chiuse i battenti.
D’altro canto è bene notare che non è certo la prima volta che il gruppo Prada lancia un salvagente a un ristorante o a un’attività impegnata nel mondo del food in evidenti difficoltà economiche.
Tra gli esempi di maggiore risonanza mediatica non può certamente mancare all’appello l’acquisto all’asta dello storico Caffè dei Costanti di Arezzo (città di origine dello stesso Bertelli, tra l’altro), che dovrebbe di fatto tornare aperto nell’anno a venire; mentre frugando tra i ricordi dell’estate ormai passata troviamo anche il famoso Caffè Principe di Forte dei Marmi, acquistato nel novembre del 2022 e infine riaperto in maniera ufficiale lo scorso nove luglio.