La seconda stagione di Squid Game è finita e, senza fare spoiler, il finale in sospeso sul più bello ha fatto imbestialire molti fan della serie. La buona notizia per i fan è che a questo giro non dovranno attendere tre anni, visto che la terza parte è già stata girata e uscirà quest’anno (in estate, si vocifera) e, stando a quanto dichiarato dal creatore della serie Hwang Dong-hyuk, sarà una conclusione definitiva della storia.
In attesa di vedere se il protagonista Seong Gi-hun riuscirà nel suo intento di vendetta e le rivelazioni sull’organizzazione dei giochi, Squid Game 2 ci ha regalato parecchi personaggi memorabili (a cui è meglio non affezionarsi troppo), e il premio per il miglior emergente va probabilmente a Thanos, l’imprevedibile e problematico rapper interpretato da Choi Seung-hyun.
Chi è Thanos
Oltre che il sosia coreano di Salmo, Choi Seung-hyun era già un VIP nel suo paese natale, con una solida carriera alle spalle nella boyband BigBang in cui si esibisce col nome d’arte di T.O.P.: un gruppo da 4,3 milioni di dischi venduti soltanto in Corea e Giappone, non proprio il misero secondo posto a The Rap Battleground come capita al suo personaggio Thanos, che gli ha regalato fama mondiale. A quanto pare Choi Seung-hyun aveva finora nascosto il suo talento enologico, a cui dà sfogo nel progetto T’Spot, suo marchio di vini francesi.
I vini di T’Spot
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Stando a quanto dichiarato sul sito aziendale, T.O.P. partecipa in prima persona a tutte le fasi di creazione del vino, dalla scelta delle uve a grafica e marketing, ma immaginiamo si risparmi la raccolta. I prodotti disponibili al momento sono tre, un bianco da uva Grenache Gris e un rosso di Bordeaux 2018 a base Merlot, Carbernet Franc e Cabernet Sauvignon, entrambi prodotti dalla cantina francese Thunevin Calvet, e una bollicina metodo Charmat da uva Airén, prodotta invece da Boisset Effervescence. Le etichette riproducono l’opera “Direction #50” dell’artista giapponese Kohei Nawa, e i prezzi, dai 12 ai 17 euro direttamente sul loro shop, sembra mantenere le intenzioni del voler proporre “vini buoni da condividere con il più persone possibile a prezzi ragionevoli”.