Un record che non basta a conquistare il gradino più alto del podio: la Nazionale del Parmigiano Reggiano lascia i World Cheese Awards con 137 medaglie al collo, mettendo a segno il migliore risultato della storia del gruppo e confermando la Dop italiana come il formaggio più premiato alla competizione; ma il primo posto in assoluto va alla Norvegia.
Procediamo con ordine: numeri alla mano, la giuria internazionale dei World Cheese Awards ha assegnato al Parmigiano Reggiano ben 137 medaglie, di cui tre Super Gold a Fior di Latte (Bologna), Fratelli Rastelli (Parma), classificatosi 10° nella fase finale (primo tra gli italiani, scelto tra i top 16 e quindi valutato dalla “Super Giuria”), e a Sant’Angelo (Bologna); 27 medaglie d’oro, 44 d’argento e 63 di bronzo. Un bottino che ancora si arricchisce di ancora tredici medaglie (quattro ori, due argenti e sette bronzi; per un totale complessivo di 150 premi) ottenute dai caseifici che si sono iscritti indipendentemente al concorso, e dunque non facenti parte delle 99 aziende componenti la Nazionale Parmigiano Reggiano.
Chi ha battuto la performance da record del Parmigiano Reggiano?
La Nazionale del Parmigiano Reggiano lascia quindi Trondheim – qui, tanto per intenderci, si sono svolti i World Cheese Awards – con la piena consapevolezza di essere un prodotto apprezzato e di altissimo livello: “Per il futuro” ha commentato Gabriele Arlotti, ideatore della Nazionale “la sfida è quella di consolidare il fatto di essere il formaggio al mondo col maggior numero di premi. Un grazie agli allevatori, ai casari, alle maestranze e alle loro famiglie per avere creduto in questo percorso”.
Come tuttavia abbiamo accennato in apertura di articolo, nonostante la performance da record del Parmigiano Reggiano il vero vincitore dei World Cheese Awards è un altro – il Nidelven Blå del casaro Gangstad Gårdsysteri, formaggio blu di provenienza norvegese.
Si tratta di un formaggio semisolido a muffa blu, prodotto con latte vaccino pastorizzato, che ha conquistato i palati della giuria grazie alla sua cremosità e morbidezza. Un giudice, in particolare, si è sbilanciato al punto da definirlo “il formaggio blu perfetto”, che parla “una lingua davvero unica”.
La Norvegia ha giocato in casa per questa trentacinquesima edizione dei World Cheese Awards, e ha portato il maggior numero in assoluto di formaggi – quaranta in tutto, a essere precisi: solo uno, tuttavia, può lasciare Trondheim con la convinzione di essere il migliore formaggio al mondo. “Siamo una piccola azienda lattiero-casearia con sede a sole due ore da qui” ha spiegato Maren Gangstadt, direttore generale del caseificio vincitore. “Cò che accade nel nostro territorio significa molto, e avere qui tutto il personale dell’azienda lattiero-casearia ha aggiunto una scintilla in più”.