Se lo dice lui noi ci crediamo. Stanley Tucci è la star interprete di mille film, da Big Night a The Terminal a Il Diavolo Veste Prada, fino all’ultimissimo Conclave ambientato in Vaticano. Ma chi bazzica i vari media della gastronomia sa che negli ultimi anni l’attore italoamericano è diventato l’alfiere del cibo italiano in America. D’altronde se lo può permettere, con quel cognome e quell’origine certificata calabrese. Stavolta dice la sua sul panino perfetto, ovviamente italiano.
L’autorità del cibo italiano negli USA
Ma da quale pulpito arriva la sentenza, vi chiederete. Beh diciamo che, rispetto ad altri italoamericani (sicuramente rispetto a Lady Gaga), Stanley Tucci ne sa qualcosa in più. Da qualche anno infatti il nostro ha deciso di far valere le sue radici, che si diramano fra Cosenza e Reggio Calabria, in senso pratico. La missione di Tucci sembra quella di insegnare e diffondere la cultura italiana del cibo in America. Non c’è dubbio che ci stia riuscendo: d’altronde mezzi e carisma non gli mancano.
A partire da Searching for Italy, docuserie prodotta dalla CNN in cui Tucci porta lo spettatore in viaggio attraverso le regioni e le loro gastronomie. Discorso simile per The Heart of Italy, dieci episodi realizzati in collaborazione con National Geographic. Non dimentichiamoci dei libri di cucina: The Tucci Cookbook, The Tucci Table, Taste: My Life Through Food. L’ultimo, What I Ate in One Year, arriva addirittura con una pentola firmata. Insomma, se Stanley Tucci vive e respira cibo italiano, concediamogli un’opinione in merito.
Gli ingredienti
In un video postato sulla sua pagina Instagram, Stanley Tucci ci mostra il suo panino perfetto. Anzi, a essere precisi lo chiama: Italian toastie. Italian perché è imbottito con ingredienti tipici che da noi non fanno una piega. Mozzarella (fresca), pomodoro, basilico, prosciutto cotto. Toastie perché si tratta a tutti gli effetti di un toast. Tranquilli, niente pancarrè confezionato: le due fette provengono da un Italian style sourdough a pasta madre.
E siccome Stanley Tucci è un gourmand, non si limita certo a ficcare il tutto dentro a un tostapane, no. Scalda l’olio EVO in padella, ci poggia sopra il panino già imbottito, fa pressione con una classica panini grill press firmata. Dopodiché aggiunge del burro sulla superficie del panino, e fa proseguire lo sfrigolio con quel che resta della noce. Sul finale arriva il titolo definitivo della creazione: Mozzarella in Carrozza with Ham and Tomato. Non è proprio corretto, ma che importa. Purché sia entusiasta consumatore e divulgatore della nostra cucina, a Stanley Tucci perdoniamo tutto.