Il miglior ristorante di Roma è Il Pagliaccio di Anthony Genovese: almeno, questa è l’opinione della Guida I Cento di Roma. Appena presentata ed edita dalla casa editrice torinese Edt, la guida è una costola dell’ormai storica edizione di Torino, che – così come anche nelle altre città in cui viene pubblicata – raccoglie i cento migliori ristoranti, divisi in due categorie.
Da un lato c’è la classifica dei 50 “Top”, ovvero i ristoranti da fine dining: dall’altro invece ci sono cinquanta indirizzi “pop”, ovvero quei ristorantini, trattorie, osterie dove mangiare bene senza spendere un patrimonio. Ed è questa doppia veste, probabilmente, che ha sin da subito garantito un discreto successo a questa guida, che oggi incorona il ristorante due stelle Michelin Il Pagliaccio come il migliore della Capitale. A mettere in classifica uno per uno i ristoranti romani sono i due curatori della guida, che per l’edizione laziale sono Luciana Squadrilli e Federico De Cesare Viola, con la partecipazione di numerosi collaboratori.
Nell’edizione dell’anno scorso, il bistellato guidato da Anthony Genovese era arrivato secondo, dietro all’Imago di Francesco Apreda. Quest’anno, Apreda è invece al quarto posto, con il suo nuovo progetto, l’Idylio, che vince anche il Premio Lavazza “Novità 2020”. Al secondo e al terzo posto della classifica troviamo invece La Pergola di Heinz Beck e il Pascucci al Porticciolo di Gianfranco Pascucci.